Il SIGC accetta di istituire il Safe Digital Transformation Panel (SDTP) con effetto immediato
Il Consiglio IACS, riunitosi la settimana scorsa a Londra per la sua 88esima sessione (C88), ha accolto con favore i progressi significativi compiuti dall’Associazione per adottare misure per garantire la decarbonizzazione sicura del settore. Il lavoro verso i Requisiti Unificati (UR) a sostegno dell’energia delle batterie, dell’idrogeno e della cattura del carbonio è in fase avanzata, mentre un UR sull’ammoniaca come combustibile sarà pubblicato a breve.
Oltre alle proposte presentate all’IMO, l’IACS sta rispettando il proprio impegno a lavorare a stretto contatto con le bandiere e l’industria nella spinta condivisa verso la decarbonizzazione, più recentemente attraverso la firma di una lettera di intenti con Singapore e l’istituzione di un gruppo di lavoro congiunto dell’industria sulla decarbonizzazione sicura.
Poiché la portata e il ritmo della digitalizzazione nel settore marittimo continuano ad accelerare, il Consiglio IACS ha sottolineato che l’implementazione dei numerosi e vari vantaggi delle soluzioni digitali può anche introdurre nuovi rischi per la sicurezza della nave. Per supportare l’industria nella gestione sicura di questi cambiamenti e riconoscere la natura pluridecennale della sfida, il C88 ha deciso di istituire un nuovo “Pannello per la trasformazione digitale sicura” (SDTP).
Riunire tutte le attuali attività di digitalizzazione dell’IACS in un unico forum consente di affrontare questioni quali MASS, sicurezza informatica, gestione dei dati e gestione dei dati. scambio e la garanzia digitale, nonché le relative strutture normative, devono essere portati avanti in modo olistico. Come nel caso del Safe Decarbonisation Panel, il nuovo SDTP dell’IACS concentrerà la sua attenzione sulle implicazioni di sicurezza che accompagnano le navi sempre più digitalizzate e sulla stretta collaborazione con l’industria e i produttori di apparecchiature per garantire che il suo programma di lavoro sia attentamente adattato per soddisfare le esigenze e le priorità del comunità cantieristiche e armatoriali.
Altrove al C88, il Comune è stato informato che tutti gli audit QSCS IACS sono tornati ai livelli pre-COVID nel 2023 e ha anche accolto con favore i progressi sostanziali che l’Organismo internazionale di revisione della qualità (IQARB) sta facendo per ottenere un riconoscimento più ampio presso l’IMO, espandendosi anche ai paesi non IACS RO e nel consentire una maggiore partecipazione dello Stato di bandiera. C88 ha inoltre notato il continuo impegno dell’IACS con l’IMO, sia nel suo contributo ai comitati (oltre 150 documenti presentati negli ultimi 24 mesi) sia nel sostegno al segretariato dell’IMO.
Infine, il C88 ha approvato l’elezione del nuovo presidente del gruppo di politica generale, il dottor Ajay Asok (ClassNK) che subentrerà al signor Li Zhiyuan (CCS) il 1° luglio 2024.
Il Consiglio dell’IACS ha inoltre incontrato una serie di rappresentanti di associazioni di settore, dove si sono svolti utili scambi sulle implicazioni della decarbonizzazione per i marittimi e le operazioni portuali, sul piano di consultazione dell’industria dell’IACS sull’evoluzione delle norme strutturali comuni e sui conseguenti impatti, sui risultati del progetto tripartito e IQARB.
Il C88 è stato anche l’ultimo incontro sotto la guida di Nick Brown (CEO LR), il cui mandato di Presidente dell’Associazione scade alla fine dell’anno e che passerà a Roberto Cazzulo (RINA) dal 1° gennaio 2024 .
Parlando dopo il C88, il presidente dell’IACS ha affermato: “Sono lieto che i nuovi accordi di governance dell’IACS, che mi hanno visto diventare il primo presidente eletto , hanno migliorato in modo evidente l’agilità e la reattività del SIGC. Ciò ci ha consentito di lanciare il Pannello per la decarbonizzazione sicura (SDP) e il Pannello per la trasformazione digitale sicura che posizionano adeguatamente l’IACS per le due principali sfide del nostro tempo. In combinazione con i nostri sforzi per integrare le considerazioni sull’elemento umano nel programma di lavoro IACS, siamo ora ben posizionati per sviluppare e pubblicare rapidamente i requisiti tecnici comuni necessari per i vari combustibili e tecnologie alternativi e soluzioni digitali presi in considerazione dal settore”.
Il presidente entrante, Roberto Cazzulo, ha dichiarato: “Sono ansioso di diventare il presidente del Consiglio IACS per il periodo 2024-2025. Nella mia esperienza, non ho mai visto un momento come questo, con grandi sfide ma anche grandi opportunità di lezione. Gran parte del lavoro pianificato nei prossimi due anni all’interno dell’IACS riguarderà la decarbonizzazione e la digitalizzazione sicure, contribuendo alla strategia dell’IMO, senza dimenticare l’elemento umano e il ruolo dei geometri e del personale tecnico che si occupa delle nuove tecnologie”.