Roma – “Nell’ambito del nostro impegno costante per una gestione finanziaria pubblica più responsabile e trasparente, sono contenta di poter condividere i progressi significativi nella gestione dei bilanci comunali”. Lo ha detto, a margine della Conferenza Stato – Città e Autonomie locali, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino.
“La scadenza per l’approvazione dei bilanci preventivi rimane fissata al 31 dicembre. Questa novità, cui ho personalmente lavorato – aggiunge il Sottosegretario con delega agli enti locali – è un passo fondamentale verso una maggiore trasparenza e responsabilità. Come previsto dall’art. 151, comma 1, del Tuel, la possibilità di rinvio dei termini per l’approvazione del bilancio esiste, ma sarà strettamente legata alle motivazioni espresse nei decreti ministeriali. Gli enti locali non interessati da tali motivazioni dovranno rispettare il cronoprogramma, garantendo l’approvazione del bilancio entro il 31 dicembre di ogni anno. Questa riforma rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle finanze pubbliche”.
“I dati recenti, aggiornati a pochi giorni fa, mostrano un significativo incremento nell’approvazione dei bilanci. Nel 2023, i bilanci approvati dalle giunte comunali sono stati 3.107, rispetto ai 735 del 2022. Analogamente, i bilanci approvati dai Consigli o dai Commissari sono aumentati da 21 nel 2022 a 119 nel 2023, segno evidente dell’efficacia di queste riforme.
L’obiettivo che ci siamo dati – prosegue Savino – è fornire agli enti locali un percorso chiaro e tempestivo per la redazione del bilancio, assicurando che siano ben rappresentate le principali esigenze contabili e le relative responsabilità. Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale segue queste linee guida, recependo le indicazioni del professor Francesco Delfino, membro della commissione Arconet e dell’Osservatorio sulla finanza e contabilità degli enti locali. È il risultato di un lavoro congiunto con il Ragioniere generale dello Stato Biagio Mazzotta e il Direttore dell’Ispettorato generale per la finanza delle pubbliche amministrazioni, Salvatore Bilardo”.
“La recente proroga della scadenza al 15 marzo 2024, concordata oggi nella Conferenza Stato – Città, offre una flessibilità mirata a quegli enti che presentano motivazioni valide per la non approvazione del bilancio entro la fine dell’anno. Questo non va interpretato come un rinvio generalizzato, ma una risposta equilibrata alle esigenze specifiche, mantenendo l’obiettivo di tempestività e responsabilità.
Sono fiduciosa – conclude il Sottosegretario al MEF- che queste riforme, insieme al continuo impegno e supporto dei nostri enti locali, porteranno a una gestione finanziaria pubblica sempre più efficiente ed efficace in tutta Italia.”