• 22 Novembre 2024 05:57

Seareporter.it

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A Bari la presentazione del progetto Ten Ecoport

Riuniti i rappresentanti di sette Paesi

 

Regole comuni condivise, tutela e gestione ambientale dei porti, rapporto ed interscambio dei porti con le città a cui appartengono, integrazione tra i trasporti marittimi e terrestri, raccolta differenziata, risparmio energetico e minor inquinamento nell’area portuale, sviluppo dei servizi e dei traffici marittimi nel bacino del sud-est europeo, sono i temi su cui si confronteranno rappresentanti e autorità istituzionali di ben sette Paesi del sud-est Europa riuniti a Bari il prossimo 7 dicembre. Un confronto a più voci ma soprattutto di attuazione di protocolli di gestione ambientale dei porti, già sottoscritti, e che assumono un’enorme valenza sul piano dello sviluppo economico-commerciale dell’area del sud-est d’Europa.

Al centro il progetto dell’Ue “Ten Ecoport” finanziato (2 milioni 300 mila euro) dall’Autorità di gestione del programma Sud-Est Europa (SEE) e affidato al Politecnico di Bari, in qualità di lead-partner e responsabile scientifico. Al progetto partecipano Italia, Croazia, Montenegro, Albania, Grecia, Bulgaria, Romania e coinvolgono i porti di Bari, Brindisi, Barletta, Monopoli, Bar, Dubrovink, Bourgas e Varna, Costanza, Patrasso, Igoumenitsa, Durazzo.