Subito accordi tra Regioni, Comuni e Imprese del settore per garantire sicurezza studenti e salvare comparto
ASSOUTENTI, associazione di consumatori specializzata nel settore dei trasporti, scende in campo a sostegno delle imprese operanti nel comparto dei bus turistici che oggi, nel corso dell’audizione alla Camera, hanno lanciato l’allarme sulle perdite per oltre 2 miliardi di euro subite dalla categoria a causa del Covid, con il 90% delle aziende ancora ferme.
“In un momento in cui le scuole sono in grande difficoltà e le Regioni, tranne poche mosche bianche, rimandano il ritorno sui banchi proprio a causa dell’impossibilità di garantire la sicurezza dei trasporti per gli studenti, appare assurdo che migliaia di bus turistici rimangano fermi nei depositi – afferma Furio Truzzi, Presidente di ASSOUTENTI – I pullman che svolgevano servizi legati al turismo sono oggi una preziosissima risorsa, perché possono essere utilizzati per implementare il trasporto pubblico nelle città, evitare assembramenti su bus e metro e garantire la sicurezza e la salute degli studenti, ma in tal senso solo pochissime amministrazioni finora hanno fatto ricorso ai loro servizi”.
“Per questo gli utenti chiedono oggi alle Regioni e ai singoli Comuni italiani di siglare accordi con le imprese del settore, volti a incrementare il servizio di trasporto pubblico attraverso i bus turistici, in modo da ottenere un duplice beneficio: da un lato sarà possibile garantire la sicurezza degli studenti, dall’altro si salverà un comparto e migliaia di lavoratori che hanno subito perdite enormi senza ottenere ristori” – conclude Truzzi.