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AcegasApsAmga ha ottenuto da Bureau Veritas la certificazione AFNOR XPX30-901

Diredazione City

Dic 23, 2022
Si è concluso con successo il percorso di certificazione AFNOR a riconferma dell’impegno profuso dall’azienda e dalle sue controllate Hera Luce e ASE a favore della crescita sostenibile

Il concetto di economia circolare risponde al desiderio sempre più sentito di perseguire una crescita sostenibile, nel quadro della pressione crescente a cui produzione e consumi sottopongono le risorse mondiali e l’ambiente. Finora l’economia ha funzionato con un modello “produzione-consumo-smaltimento”, ovvero un modello cosiddetto lineare dove ogni prodotto è inesorabilmente destinato ad arrivare a “fine vita”. Progettare un prodotto o servizio circolare, invece, richiede di prevedere il riutilizzo di almeno parte dei materiali, riciclandoli e portandoli a nuova vita, contenendo così i consumi di materiale vergine. La norma francese costituisce ad oggi il principale riferimento internazionale per l’implementazione di un sistema di gestione di progetti per l’economia circolare che tengono in considerazione gli impatti ambientali, sociali ed economici dei progetti aziendali di economia circolare. Lo standard volontario AFNOR XPX30-901 nasce per essere un punto di riferimento per tutte le aziende che, volendo adottare soluzioni circolari all’interno della propria catena del valore, dei propri sistemi di produzione o di erogazione del servizio, necessitano di una guida certificabile sulla quale basarsi.

Per questo AcegasApsAmga con le sue controllate Hera Luce e ASE (AcegasApsAmga Servizi Energetici) ha ottenuto da Bureau Veritas la certificazione AFNOR XPX30-901 che attesta la rispondenza del modello organizzativo implementato all’interno delle tre società nella gestione dei progetti innovativi e di sviluppo rispetto all’economia circolare, secondo detto standard di riferimento. AcegasApsAmga è così diventata la seconda multiutility (dopo la Capogruppo Hera SpA) in Italia a conseguire questa certificazione con Bureau Veritas dimostrando di essersi dotata di un sistema di gestione che, oltre a impostare la gestione dei progetti in ambito economia circolare secondo un approccio strutturato, supporti una comunicazione affidabile verso il mercato.

La certificazione a fronte dello standard AFNOR favorisce infatti la standardizzazione delle metodologie aziendali per la gestione dei progetti attraverso l’adozione di uno strumento concreto per effettuare una loro analisi critica. In particolare, si basa su una matrice che intreccia le 3 dimensioni classiche della sostenibilità (ambiente, economia, società) con le 7 aree d’azione dell’economia circolare (Approvvigionamenti sostenibili, Progettazione ecocompatibile, Simbiosi industriale, Economia dei servizi, Consumi responsabili, Estensione della vita utile di prodotto, Gestione efficiente dei prodotti e materiali).

Sono stati ad oggi sottoposti a certificazione 5 progetti. Il primo si sviluppa in ambito Procurement e persegue la circolarità negli appalti. Il secondo progetto è il Progetto pilota “Recap”, sviluppato dai servizi ambientali nel territorio di Trieste, in collaborazione con gli stakeholder del territorio, che ha previsto il recupero delle capsule caffè in plastica attraverso anche la sensibilizzazione cittadini su comportamenti sostenibili in ambito di raccolta differenziata. Il terzo progetto riguarda invece il settore idrico e ambientale in maniera trasversale, in quanto ha previsto il reimpiego dei terreni derivanti dalle escavazioni effettuate nell’ambito della riqualificazione del depuratore di Ca’ Nordio (Padova) presso la ex-discarica di Roncajette (Padova). Per quanto riguarda la controllata Hera Luce invece è stato preso in esame il progetto di misurazione delle performance ambientali attraverso un tool certificato che permette la stesura di un bilancio materico dei materiali in input e output di tutti gli impianti installati per supportare le politiche di economia circolare con dati concreti. Infine, ASE (AcegasApsAmga Servizi Energetici), ha sviluppato un progetto per il recupero dei RAEE (rifiuti tecnologici) derivanti da attività di riqualificazione di centrali termiche coinvolgendo anche le imprese terze.

Sono cinque esempi di progetti sviluppati nell’ambito dell’economia circolare che testimoniano un impegno costante di AcegasApsAmga, delle sue controllate e degli stakeholder coinvolti nell’intento di raggiungere gli ambiziosi obiettivi in chiave di sostenibilità richiesti dalle direttive europee del Green New Deal e dall’Agenda ONU 2030.

“L’ottenimento della certificazione Afnor per l’economia circolare ci rende orgogliosi perché testimonia l’impegno e l’operato profuso dalla nostra azienda verso la sostenibilità ambientale nel corso degli anni – spiega Roberto Gasparetto, Amministratore Delegato di AcegasApsAmga -. Non lo consideriamo un risultato raggiunto, ma uno strumento che concretizza la volontà di mettere a sistema nei processi di business l’obiettivo dello sviluppo sostenibile, come ulteriore guida e stimolo costante a ridurre gli impatti ambientali, sociali oltre che economici di ogni progetto e processo operativo”.

Per Diego D’Amato, Presidente e Amministratore Delegato di Bureau Veritas Italia “La norma AFNOR XP X30-901 – richiamata anche all’interno della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare – permette alle aziende di gestire al meglio i progetti di circular economy – anche quelli più sfidanti – favorendo la replicabilità e la riproducibilità di best practices. Con questa nuova certificazione rilasciata ad AcegasApsAmga, Bureau Veritas si conferma partner privilegiato delle aziende pioniere dei modelli di circolarità.”