• 24 Novembre 2024 06:48

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AdSP MAS, adotta un nuovo processo partecipativo nella pianificazione portuale

Di Blasio: “Il questionario è solo il primo passo di una strategia più ampia di policy making partecipata rivolta alla comunità portuale, agli Enti e le Istituzioni con cui AdSP MAS si confronta quotidianamente e ai cittadini”

Venezia, 21 ottobre 2021 – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale introduce una nuova metodologia incentrata sull’ascolto e la partecipazione del territorio nel processo di progettazione e redazione del Piano Operativo Triennale 2022-2024 (POT), documento programmatico, previsto per legge, finalizzato a pianificare l’operatività dei Porti di Venezia e Chioggia per il prossimo triennio.

Per la prima volta, l’Ente lancia un questionario sul proprio sito istituzionale (https://it.surveymonkey.com/r/POT_AdSPMAS) per raccogliere riscontri provenienti da tutti gli stakeholder interni ed esterni, dalle istituzioni ai cittadini passando per tutte le componenti della comunità portuale, utili ad implementare le scelte strategiche nella definizione della programmazione del POT.

Il questionario, on line fino al 5 novembre, si compone di 9 domande a risposta multipla: i riscontri ricevuti saranno analizzati e valorizzati nel nuovo POT che sarà sottoposto entro il 9 dicembre ad approvazione del Comitato di Gestione.

La pubblicazione del questionario – dichiara Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’AdSP MAS – rappresenta solo il primo passo di una nuova e più ampia strategia che l’Ente intende promuovere nell’ottica di una sempre più proficua interazione porto-città; un processo di policy making partecipato, aperto e inclusivo, che mira a raccogliere tutti quegli elementi necessari non solo alla redazione del piano operativo triennale ma anche alla definizione delle priorità infrastrutturali e operative utili a sviluppare l’intero ecosistema portuale e logistico veneto. Miriamo quindi a coinvolgere ex ante tutta la nostra comunità e i cittadini nelle nostre diverse progettualità, ben consapevoli che ogni indicazione rivolta allo sviluppo degli scali di Venezia e Chioggia rappresenti sempre un valore aggiunto.