A seguito del decreto del Tar Lazio con cui è stata accolta l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta da Società Italiana Trasporti srl l’ente ha chiesto al Comune di Civitavecchia nelle more della riapertura di largo della Pace di autorizzare a SIT il servizio granturismo per Roma anche dalla stazione Fs
Civitavecchia, 16 giugno 2022 – A seguito del decreto presidenziale del Tar Lazio con cui è stata accolta l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta da Società Italiana Trasporti srl, nelle more della celebrazione della camera di consiglio del prossimo 20 luglio, l’AdSP questa mattina ha scritto al Comune di Civitavecchia ed alla CSP per comunicare che impregiudicato ogni diritto e ferme restando le ragioni che saranno opposte anche in sede giudiziaria quanto prospettato nel ricorso, occorre che il Comune e la Csp concorrano a garantire da un lato la prestazione del servizio di linea granturismo tra Civitavecchia Porto e Roma, esercitato da SIT.
Deve al tempo stesso essere garantita l’incolumità e la sicurezza dei passeggeri delle crociere che affluiscono e defluiscono dal porto e che ad oggi non possono essere gestiti presso Varco Vespucci, assolutamente incapiente in considerazione dei volumi di traffico del periodo estivo. Permane quindi la necessità di assicurare il trasporto da e per la stazione ferroviaria di Civitavecchia.
Essendo in corso l’istruttoria per la prossima riapertura di largo della Pace, nel quale come già anticipato sarà autorizzato il posizionamento di un punto informativo in cui SIT possa promuovere la propria attività, è necessario ricreare le stesse condizioni oggi presenti alla fermata a Varco Vespucci, anche presso la stazione ferroviaria, permettendo in entrambi i nodi di scambio l’esercizio dell’attività degli autobus granturismo, fornendo una pluralità di servizi di trasporto ai passeggeri.
Adsp ha chiesto all’Amministrazione Comunale di autorizzare e consentire l’installazione di un info-point che garantisca parità di informazione da offrire ai passeggeri delle crociere presso il nodo della stazione ferroviaria ed alla SIT di procedere a richiedere di integrare la propria autorizzazione con una fermata ulteriore a quella già attiva presso largo della Pace, posizionata presso la stazione di Civitavecchia.