Nella seduta del Comitato di Gestione proroga di 18 mesi per la Kalport e conferme per le imprese portuali
Un nuovo regolamento d’uso delle aree demaniali marittime della circoscrizione dell’AdSP; il rinnovo delle autorizzazioni allo svolgimento di operazioni e servizi specialistici in banchina; la proroga della durata della Kalport e, non ultima, l’adozione di un Adeguamento Tecnico Funzionale che consentirà maggiore impulso alla nautica da diporto e ad una più funzionale valorizzazione del compendio del Parco del Magazzino del Sale di Cagliari.
Sono alcuni dei principali punti trattati, questa mattina, nella seduta del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna.
Relativamente al primo argomento, l’Ente chiude oggi un complesso percorso – oggetto di obiettivo dirigenziale per il 2024 e di successivo débat public con gli stakeholder – per la revisione del Regolamento d’uso delle aree demaniali marittime in vigore. Il nuovo aggiornamento, più snello, funzionale e in linea con le recenti disposizioni normative, prevede nuovi criteri di valutazione, da parte dell’Ente, sulla qualificazione e sui requisiti di capacità tecnica, professionale ed economica dei soggetti ammessi a presentare le istanze di concessione; l’obbligo, a cura del concessionario, di redigere un piano delle manutenzioni, qualora non fornito dall’Ente, il cui rispetto sarà oggetto di valutazione periodica oltre che di riconoscimento delle spese sostenute che, nel nuovo regolamento, trovano una più ampia ridefinizione.
Relativamente al Lavoro portuale, nel corso della mattinata, sono state esaminate tutte le istanze relative alle autorizzazioni allo svolgimento di operazioni e servizi specialistici in banchina. In linea con il trend positivo dei traffici registrato lo scorso anno, tutte le imprese in possesso di licenza pluriennale hanno ottenuto il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’apposito Programma Operativo.
Sempre in ambito di lavoro portuale ed occupazione, il Comitato ha deliberato positivamente sulla proroga, per altri 18 mesi (quindi fino al 26 novembre 2026), della durata della società “Karalis Agenzia per il Lavoro del Transhipment” (KaLPorT s.r.l.). Provvedimento che garantirà ulteriore copertura salariale e formativa agli ex dipendenti del comparto contenitori del Porto Canale.
Ultimo punto all’ordine del giorno, l’ATF al Piano regolatore portuale vigente del porto di Cagliari che aggiunge un’ulteriore tessera al mosaico di radicale riqualificazione, in chiave turistico – ricreativa, del lungomare.
In particolare, la proposta – preliminarmente vagliata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici – stralcia la previsione del PRP vigente di avanzamento sul mare, per circa 30 metri, della linea di costa della Calata dei Trinitari e dei Mercedari, spazi oggi adibiti agli ormeggi della nautica da diporto con pontili galleggianti. Con la nuova configurazione, le aree stralciate verranno recuperate per la realizzazione di un molo trasversale al prolungamento del pennello Bonaria (già previsto nel vigente Piano) e per nuovi spazi a terra maggiormente funzionali alle attività nautiche. Il nuovo compendio, che includerà il Pennello Bonaria, la diga foranea di levante e l’esistente porto turistico, consentirà, così come previsto nel vigente Piano Regolatore Portuale, l’ormeggio per 2.200 imbarcazioni (attualmente le unità da diporto ospitate negli specchi acquei sono poco più di 820).
Ulteriore proposta, l’estensione della “famiglia” di destinazioni d’uso anche all’area del Magazzino del Sale. Il nuovo ATF consentirà, quindi, una più ampia valorizzazione degli spazi ed un ulteriore potenziale di sfruttamento della struttura da parte dei futuri concessionari che verranno individuati mediante procedure ad evidenza pubblica. Non solo spazi per eventi culturali, fiere, mostre e attività di interesse comune, come previsto dal vigente PRP, ma anche aree per attività sportive connesse alla nautica, per edifici adibiti a sede di società del settore diportistico, strutture ricettive e di ristoro, attività commerciali, uffici distaccati della Direzione Marittima a servizio del naviglio da diporto, ma anche per attività di riparazione e manutenzione di piccole imbarcazioni.
Sempre nella mattinata odierna, il Comitato di Gestione è stato informato del pieno raggiungimento degli obiettivi assegnati al Presidente per l’anno 2024.
“I provvedimenti adottati nella seduta odierna del Comitato di Gestione, oltre a consolidare la già vivace operatività degli scali e delle imprese portuali, introducono nuove ed importanti regole per il rilascio delle concessioni demaniali marittime nelle aree di competenza dell’Ente – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Il nuovo Regolamento d’uso si allinea perfettamente alle vigenti normative ed introduce una serie di criteri di valutazione, a cura degli Uffici, che consentiranno una più ampia concorrenzialità del mercato e, soprattutto, una più corretta ed affidabile gestione del demanio da parte dei concessionari. Non ultimo, oggi, con l’adozione dell’ATF si completa un altro pezzo dell’ampio processo di riqualificazione del waterfront cagliaritano, sempre più vocato alla nautica da diporto, aperto alla fruizione della cittadinanza e, non ultimo, volano strategico per l’imprenditoria e l’economia del territorio”.