Genova – “Il fascismo a Genova è una montatura. I veri rigurgiti d’odio arrivano dai professionisti dell’antifascismo. A pochi giorni dal 25 aprile, data che dovrebbe unire il Paese nella difesa della democrazia, assistiamo all’ennesimo teatrino dell’odio organizzato da chi dell’antifascismo ha fatto una carriera. Un odio strumentale, costruito ad arte, e smentito dai fatti. Con buona pace della retorica da corteo, a Genova i fascisti non ci sono più dal 1945. Oggi c’è una maggioranza democratica di centrodestra, scelta liberamente dai cittadini, che lavora ogni giorno per dare forza a Genova e ai genovesi. Chi semina odio non ha nulla da insegnare sulla libertà”.