• 23 Novembre 2024 23:02

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ALIS ON TOUR: Giovani, imprese, innovazione e Sud al centro della terza tappa

Guido Grimaldi: “Per il nostro appuntamento annuale in Masseria Li Reni a Manduria ci siamo confrontati, insieme al padrone di casa Bruno Vespa, con autorevoli ospiti imprenditoriali ed istituzionali tra cui il Viceministro Morelli, i Sottosegretari Gava, Nesci e Sisto, l’Onorevole Lupi e il Presidente dell’International Chamber of Shipping Emanuele Grimaldi”

“Dopo gli straordinari appuntamenti di ALIS ON TOUR a Roma e Napoli, qui a Manduria abbiamo continuato ad approfondire le importanti tematiche legate all’economia nazionale, europea e mondiale, analizzando con i nostri autorevoli ospiti imprenditoriali ed istituzionali le principali sfide presenti e future per le imprese e le nuove generazioni, così come le opportunità del PNRR in ottica di transizione ecologica e digitale. Lo abbiamo fatto scegliendo con orgoglio e convinzione questa terra per la tappa odierna di ALIS ON TOUR e ci auguriamo che proprio questo confronto di oggi, qui a Manduria, possa contribuire concretamente a presentare proposte e soluzioni al Governo in un momento così difficile ma dove noi imprenditori e operatori del trasporto e della logistica stiamo facendo la differenza sostenendo, attraverso i nostri preziosi ed indispensabili servizi, il Paese. Ci tengo a ringraziare Bruno Vespa per la straordinaria ospitalità, tutti i presenti e soprattutto gli illustri relatori intervenuti, tra i quali il Viceministro Morelli, i Sottosegretari Gava, Nesci e Sisto, l’Onorevole Lupi e il Presidente dell’International Chamber of Shipping Emanuele Grimaldi”.

Così il Presidente di ALIS Guido Grimaldi ha commentato il terzo appuntamento di “ALIS ON TOUR. L’Italia in movimento alla scoperta del Mezzogiorno” tenutosi presso la Masseria Li Reni di Manduria.

Dopo i saluti del Sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro, per il quale “è un orgoglio avere qui tante competenze per far crescere il Sud” e la relazione del Presidente di ALIS Guido Grimaldi, i lavori della giornata sono proseguiti con il panel “Innovazione, giovani ed imprese: le sfide del presente e del futuro”, nel quale il padrone di casa Bruno Vespa ha moderato il Viceministro alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibili Alessandro Morelli, il Sottosegretario al Sud e alla Coesione territoriale Dalila Nesci, il Sottosegretario alla Transizione ecologica Vannia Gava, il Sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, l’Onorevole Maurizio Lupi e il Vicepresidente di ALIS Marcello Di Caterina.

Il Viceministro Morelli ha chiarito la sua posizione in merito agli incentivi per l’intermodalità Marebonus e Ferrobonus: “Oggi lei mi chiede se diventeranno iniziative stabili o se cesseranno. Io affermo, provocatoriamente, che ha ragione il Ministro Giovannini: nel senso però che Marebonus e Ferrobonus non devono essere più bonus ma delle realtà inserite nell’ordinamento, devono avere una dotazione definitiva, questo è l’auspicio che noi abbiamo”.

In riferimento al Sud e all’importante iniziativa del Contratto Istituzionale di Sviluppo è intervenuto il Sottosegretario Dalila Nesci: “Il CIS è un contratto nuovo e innovativo che il Ministero ha voluto rafforzare e, ad esempio in Calabria, ha avuto un grande riscontro. È uno strumento apprezzato soprattutto dai sindaci visto che i CIS sono firmati in accordo con le Regioni ma le risorse, finanziate con il Fondo Sviluppo e Coesione, spettano ai comuni”.

Il Sottosegretario Vannia Gava ha commentato: “Basta con migliaia di tonnellate di rifiuti che viaggiano e vanno all’estero. Il termovalorizzatore viene demonizzato, invece dovrebbe chiudere il cerchio, evitando che si butti materiale in discarica. In Conferenza Stato-Regioni abbiamo da poco condiviso che le Regioni avranno le nuove linee guida e dovranno aggiornare il loro piano rifiuti”.

Il Sottosegretario Francesco Paolo Sisto, rispondendo alla domanda se con la Riforma Cartabia le imprese straniere saranno incentivate a venire in Italia, ha risposto sottolineando che “Le riforme rientrano in un sistema economico e organizzativo complesso, in cui noi chiediamo anche più magistrati, più personale amministrativo e strutture migliori ma non solo norme. L’impresa diventa un luogo di legalità, un partner per lo Stato e bisogna pertanto credere nei nuovi strumenti”.

L’Onorevole Maurizio Lupi, intervenuto sull’attuale situazione politica, ha dichiarato che “Ci sono priorità condivise, per 9 mesi facciamo un patto, diamoci una priorità e perseguiamola: non possiamo permetterci di perdere tempo in attesa delle elezioni, Draghi non aspetterà di galleggiare e credo che si voterà qualche mese prima del previsto”.

E’ inoltre intervenuto il Vicepresidente di ALIS Marcello Di Caterina sulla difficoltà nel trovare lavoratori nel settore logistico: “Le nostre aziende hanno difficoltà a trovare autisti, marittimi, addirittura medici di bordo. C’è probabilmente una scarsa attenzione a una politica di formazione di queste figure, che stimoli i giovani a credere in questo lavoro. Come ALIS facciamo un lavoro di sensibilizzazione insieme agli ITS, con i quali abbiamo finora attivato 600 stage e la metà di questi ragazzi sono stati assunti”.

Il secondo panel, dal titolo “Le opportunità del PNRR per la transizione ecologica e digitale”, è stato moderato dal Direttore di ALIS Magazine Sergio Luciano e ha visto la partecipazione di Stefania Gilli (IoT Country Manager Vodafone Italia), Manlio Guadagnuolo (Commissario straordinario ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise), Pino Musolino (Presidente AdSP Mar Tirreno Centro-Settentrionale), Giovanni Palasciano (Senior Partner Grant Thornton), Ugo Patroni Griffi (Presidente AdSP Mar Adriatico Meridionale), Sergio Prete (Presidente AdSP Mar Ionio) e Gerry Vitiello (General Manager AC Servizi e Trasporti).

Stefania Gilli di Vodafone Italia ha dichiarato: “Da sempre Vodafone Business è in prima linea per accompagnare aziende e P.A. nella trasformazione digitale. Il nostro impegno si declina da una parte attraverso investimenti in infrastrutture di rete e, dall’altra, nella realizzazione di soluzioni tecnologicamente evolute come l’IoT, il cloud, gli analytics e la cybersecurity. Il 5G, già presente in 60 città italiane di cui molte qui nel Mezzogiorno, consentirà un’ulteriore accelerazione nel processo di digitalizzazione dei territori”.

Per il Commissario ZES Manlio Guadagnuolo: “Le ZES rappresentano oggi una grande opportunità forse unica e irripetibile per il Sud, nell’ambito del bacino mediterraneo allargato. Abbiamo parlato di transizione ecologica e green economy, tutti temi di grande collegamento con le semplificazioni amministrative ed agevolazioni fiscali previste dalle ZES”.

Sul ruolo delle Autorità di Sistema Portuale e sul PNRR è intervenuto Pino Musolino che ha dichiarato: “Dobbiamo sfruttare il PNRR anche per rendere la macchina amministrativa più performante, avvicinandoci a quella di altri Paesi europei. Nel 2026 dovremo tutti essere in grado di dire che abbiamo fatto opere che hanno rimesso l’Italia in movimento”.

Il Presidente AdSP Ugo Patroni Griffi ha inoltre chiarito che “La transizione energetica per un sistema portuale è una grande opportunità da cogliere per il mercato. Con il cold ironing si diceva che avremmo risolto tutti i problemi, ma lo stesso Ministro Giovannini ha compreso che non è semplice e che ci vogliono potenze sulla rete che oggi non abbiamo”.

Il Presidente AdSP Sergio Prete ha aggiunto che “Il PNRR è una grande sfida ma anche una grande opportunità, i porti sono riconosciuti come strutture che hanno un impatto ambientale importante ma si è avviato un percorso per abbattere tale impatto ed avvicinarsi ad essere green ports”.

Per Giovanni Palasciano di Grant Thornton “Le imprese si sono scontrate con l’aumento dei costi energetici, dei tassi di interesse e dell’inflazione: tutti questi fattori negativi congiunti non si vedevano da tempo, le aziende sono in difficoltà e vedo un autunno non facile, ma abbiamo l’occasione del PNRR da sfruttare e la nostra realtà è al fianco delle imprese nel percorso di ripresa”.

Gerry Vitiello di AC Servizi e Trasporti ha espresso il punto di vista delle imprese: “La transizione ecologica non è semplice, è una cosa nuova per tutti. Le aziende certificate hanno bisogno di essere tutelate e valorizzate dalle Istituzioni, ma abbiamo anche bisogno di persone competenti e di maggiore consulenza aziendale per le PMI”.

In chiusura dei lavori Bruno Vespa ha intervistato Emanuele Grimaldi, recentemente nominato Presidente dell’ICS (International Chamber of Shipping), l’associazione mondiale degli armatori, il quale ha dichiarato: “Ritengo che rispetto al tema del Marebonus si debbano fare i conti per capire quanto queste misure convengano all’Italia. Il nostro gruppo da solo trasporta 1,5 milioni e mezzo di trailer. Se non venissero trasportati in nave, ogni passaggio costerebbe almeno 300 euro in media in più, pari a 500 milioni di euro. Se sommiamo quanto trasportano gli altri armatori, arriviamo ad un risparmio globale di 1 miliardo all’anno in termini di minori costi economici. Inoltre, considerando anche i risparmi in termini di esternalità ambientali pari ad oltre 2 miliardi di euro, il risparmio totale sarebbe di circa 3 miliardi grazie al Marebonus,  che comporta una spesa pubblica decisamente minima rispetto ai notevoli benefici economici ed ambientali derivanti. Per risparmiare così tanti soldi, con i cittadini che ne traggono grande giovamento e con le industrie del Sud che diventano più competitive, credo sia sacrosanto supportare questo processo virtuoso ed impiegare pochi milioni di incentivi per quei trasportatori responsabili che investono nella logistica sostenibile”.