Una delegazione internazionale si riunita a Roma presso la sede dell’associazione per discutere di internazionalizzazione, digitalizzazione e competitività delle catene logistiche.
Nei giorni 26 e 27 novembre si è tenuto a Roma presso la sede di ALIS, Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, un incontro ristretto di rilevanza internazionale relativo alle future strategie di digitalizzazione del settore della Logistica e dei Trasporti.
L’incontro, organizzato dal Gruppo Codognotto, società trevigiana con più di 50 sedi internazionali e che aderisce ad ALIS in qualità di socio fondatore, ha coinvolto altri soci strategici dell’associazione come il Gruppo Grimaldi, il Consorzio Zailog-Interporto Verona e Terminal San Giorgio-Porto di Genova, ed ha visto la partecipazione attiva di numerosi rappresentati istituzionali dei Ministeri Olandese, Finlandese, Svedese e Spagnolo.
“È stato un piacere per ALIS ospitare un incontro di tale rilevanza – ha dichiarato a margine della due giorni il Direttore Generale ALIS Marcello Di Caterina –. Il tema della digitalizzazione delle catene di trasporto è essenziale per riuscire a promuovere un trasporto sempre più sostenibile in grado di favorire l’intermodalità. ALIS ha da sempre cercato di coniugare gli interessi delle differenti modalità di trasporto e oggi, con ALIS Europe, sta rappresentando questa esigenza anche a livello Europeo. Ne è riprova l’apertura di collaborazione data ad ALIS dai Ministeri presenti all’incontro”.
L’incontro si è tenuto nel quadro di un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea per un budget complessivo di 25 milioni di euro in investimenti informatici. Il progetto denominato FEDeRATED ha come scopo l’implementazione di progetti pilota atti a dimostrare come un processo di condivisione automatizzata di dati informatici lungo la catena logistica possa essere di beneficio per l’intero sistema produttivo. L’iniziativa è stata promossa dalla Commissione Europea sulla base di quanto emerso nel Board dell’esecutivo comunitario sul tema della digitalizzazione della logistica denominato D.T.L.F che affronta il tema della digitalizzazione della catena logistica dal punto di vista politico, legislativo e tecnologico.
Andrea Condotta, Marketing&Innovation Manager del Gruppo Codognotto, è oggi uno dei tre rappresentanti italiani presenti nel Board della Commissione nonché responsabile della Comunicazione del progetto FEDeRATED: “Il tema della cooperazione digitale rappresenta il futuro del mondo della logistica e dei trasporti. Non possiamo più pensare che per organizzare la spedizione di un container dall’altro capo del mondo siano necessarie decine di telefonate, e-mail e pacchi di documenti. Digitalizzare significa maggiore trasparenza e maggiore fiducia. La parte difficile è riuscire a farlo evitando di ledere la concorrenza disperdendo informazioni e dati sensibili”.
Se si pensa ad un trasporto intermodale, che prevede cioè la combinazione sincronizzata di più modalità di trasporto, ci possiamo trovare a che fare con una moltitudine di soggetti pubblici e privati chiamati a coordinarlo. La semplice combinazione camion/nave/camion potrebbe avere fino a 8 differenti attori da far interagire in maniera sistemica. Se oggi il coordinamento di tali soggetti prevede un’enorme quantità di comunicazioni, email e documenti da compilare, da domani tutto potrebbe avvenire attraverso connessioni informatiche, lasciando alle persone solo la gestione degli elementi a valore aggiunto. Il meeting internazionale è dunque servito per dare un primo allineamento alle differenti visioni della logistica degli attori pubblici e privati presenti. La pianificazione delle attività prevede una durata di quattro anni e i primi risultati dei test saranno resi disponibili già dai primi mesi del 2020.