Dall’escavatore multifunzionale che si trasforma in posa tubi, al programma di testing automatizzato che scopre le vulnerabilità della propria società, fino al “gruppo di intervento rapido anti-hacker”, che interviene in caso di attacco. Sono alcune delle novità presentate nei padiglioni del Piacenza Expo.
Piacenza – Dall’escavatore multifunzionale che si trasforma in posa tubi, al programma di testing automatizzato che scopre le vulnerabilità della propria società, fino al “gruppo di intervento anti-hacker”, che interviene in caso di attacco. Sono alcune delle novità presenti alla 3ª edizione del PIPELINE & GAS EXPO (PGE) e alla 1ª edizione della CYBSEC–EXPO, i due eventi targati MEDIAPOINT & EXHIBITIONS in svolgimento nei padiglioni del Piacenza Expo, fino al 31 maggio 2024.
PIPELINE & GAS EXPO (PGE) è la principale mostra-convegno a livello europeo dedicata ai settori del “Mid-Stream” e delle reti distributive di “Oil&Gas”, del “Power Generation” ma anche di quelle idriche. Ed è proprio alle imprese attive nella progettazione, costruzione e manutenzione di gasdotti, oleodotti, metanodotti e acquedotti, reti distributive del gas (sia primarie che secondarie) e idriche, che si rivolge Laurini Officine Meccaniche con il suo prototipo di escavatore ZX 460 DP 300.
“La novità che abbiamo portato in fiera è questo escavatore multifunzione”, spiega Lodovico Laurini, outsourcing manager Laurini Officine Meccaniche, “perché offre la possibilità di cambiare il braccio del mezzo a seconda delle necessità. Possiamo infatti passare da un braccio scavo standard con la benna, a un braccio da demolizione che arriva fino a 26 m di altezza, oppure, possiamo applicare un braccio posa tubi. Con una sola macchina quindi riusciamo ad avere più utilizzi. E tutto questo in pochi minuti, grazie a un sistema di sgancio rapido di nostra invenzione”, conclude Laurini.
Due invece le novità presentate da MOSA, come spiega il direttore commerciale della società, Riad Selmoune: “A questa 3ª edizione del PGE abbiamo portato due novità importanti: la TS 300 YS e il DSP 300 YS. La prima è una macchina multi processo con tutti i tipi di saldatura, in una cofanatura molto compatta con pesi controllati per poter essere trasportato anche in piccoli furgoni. Il secondo, invece, è il nuovo cingolato destinato a spostare gruppi elettrogeni e gruppi autonomi di saldatura in cantiere, senza l’ausilio di gru. È un mezzo di nuova concezione con motore elettrico e grazie alla generazione del gruppo elettrogeno, lo possiamo spostare in cantiere con un radiocomando fino a 200 m di distanza”.
Per quanto riguarda il CYBSEC–EXPO, la mostra mercato dedicata alla sicurezza informatica, alla protezione dei dati e delle infrastrutture critiche, particolare curiosità ha suscitato l’Extended Vulnerability Assessment, presentato da Cylock. “Qui a Piacenza come novità abbiamo il testing automatizzato innovativo dei sistemi di sicurezza. Con Cylock, che è una start-up italiana unica nel suo genere, portiamo nel mercato un nuovo prodotto l’Extended Vulnerability Assessment, grazie al quale tutte le aziende possono testare i propri sistemi e scoprire le vulnerabilità prima che lo facciano gli hacker. Basta solo inserire nella piattaforma il nome della propria società o il dominio, e l’utente potrà scoprire tutte le vulnerabilità e i possibili i punti d’attacco degli hacker”, spiega Verando Zappi, Marketing and communication manager di Cylock.
Alle imprese piccole e medie si rivolge invece la Ultimate Securebox di Cybersec Services, che offre protezione completa da ransomware, attacchi avanzati con intelligenza artificiale, perdita di dati e punti deboli della rete. “La nostra Ultimate SecureBox è un dispositivo che ha sia una componente fisica, sia un portale web concepito per la piccola impresa”, spiega Alessandro Aresi, general manager di Cybersec Services, “Ma soprattutto è una soluzione che si porta dietro un servizio innovativo: laddove si capisce che sta succedendo qualcosa a casa del cliente, il nostro security Operation Center può intervenire attivamente, andando a limitare quello che potrebbe essere il danno. In caso poi di attacco serio, abbiamo anche un team di esperti che può intervenire e aiutare il cliente a ripristinare la corretta operatività”.