Per i giudici necessaria la cittadinanza italiana
“Si deve ritenere che la cittadinanza italiana sia un requisito indispensabile per accedere alla carica di presidente dell’Autorità portuale”. È la motivazione con cui il TAR di Lecce ha annullato l’atto di nomina di Hercules Haralambides, di nazionalità greca, a presidente dell’Autorità portuale di Brindisi.
Il provvedimento, basandosi sul presupposto che l’Ap è “un organo pubblico no economico”, accoglie il ricorso presentato da Calogero Casilli, ingegnere brindisino designato nelle terne presentate da Provincia e Camera di Commercio all’epoca, un anno fa, in cui venne nominato il vertice dell’ente portuale.
Precedentemente Casilli aveva già presentato un ricorso al TAR, successivamente respinto, contestando ad Haralambides la non padronanza della lingua italiana.