• 22 Novembre 2024 02:23

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Ap di Manfredonia. Interrogazione parlamentare per Passera

Bordo (PD): “Attivare le procedure necessarie”

 

“Attivare celermente le procedure necessarie alla nomina degli organismi dell’Autorità portuale di Manfredonia” è la richiesta contenuta nell’interrogazione di Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, al ministro per lo Sviluppo Economico, presentata per “sollecitare il Governo a chiudere la fase commissariale avviata oltre 6 anni fa e coincisa con il progressivo e inesorabile declino del Porto Alti Fondali”.

L’assenza di un assetto definito di governance dell’infrastruttura “ha contribuito a determinare l’inasprimento della crisi commerciale, la riduzione dei servizi portuali e il mancato coinvolgimento del porto di Manfredonia in alcune programmazioni strategiche attivate dalla Regione Puglia”, scrive Bordo; tant’è che “la Regione Puglia, con nota del 13 febbraio 2012, firmata dal presidente Nichi Vendola e inviata al Ministro Passera, pur ribadendo il proprio orientamento circa l’opportunità dell’estensione della circoscrizione dell’Autorità portuale di Bari anche al porto di Manfredonia allo scopo di realizzare una gestione sistemica ed integrata dei porti in questione, ritiene tuttavia indifferibile il superamento della gestione Commissariale”.

“I dati sui traffici, diffusi in questi giorni, sono l’ennesima dimostrazione di quanto fosse anomala la previsione dell’Autorità portuale per Manfredonia e, per converso, di quanto fosse opportuna la partecipazione alla costituzione dell’Autorità del Levante, con Bari, Barletta e Monopoli – continua Bordo – Ma visto che c’è, è arrivato il momento di farla funzionare, così da consentire anche il pieno dispiegamento dei positivi effetti dei programmi di riqualificazione e miglioramento dell’infrastruttura, progettati dal Comune e finanziati da Stato, Regione Puglia e Unione Europea.
La nomina degli organismi dell’Autorità portuale è anche il primo, indispensabile passo verso il coinvolgimento pieno dell’intero territorio provinciale al destino dello scalo manfredoniano – conclude il deputato del PD – denominato ‘porto della Capitanata’ senza che ciò abbia prodotto fino ad oggi alcun risultato tangibile nell’organizzazione della logistica territoriale al servizio delle imprese”.