Il presidente del Propeller Club chiede un cambio di passo
“Le procedure da parte degli enti preposti sono state rispettate. Non si spiega perché il ministro abbia rinunciato alla nomina”. Nel corso di un incontro tra i candidati al vertice dell’Autorità portuale di Napoli, Umberto Masucci, presidente nazionale del Propeller Club, aveva già espresso le sue perplessità. La scelta del ministro Passera di affidare il dossier napoletano al prossimo titolare dei Trasporti non convince. Correttezza istituzionale, si dirà. Ma i tempi stringono e un vuoto a Piazzale Pisacane, in vista dell’avvio del Grande Progetto, è un lusso che il porto e la città non possono permettersi. Interpretando il sentimento di una parte della comunità portuale Masucci è così tornato alla carica chiedendo la chiusura della procedura entro la fine di marzo. La richiesta, riferisce l’Ansa, giunge a margine di un incontro promosso da Scelta civica per Napoli. “Sul porto di Napoli – ha spiegato Masucci – bisogna cambiare velocità. Attualmente portare un armatore a Napoli è impossibile perchè le banchine sono piene. Per questo il porto deve allargarsi sulle sue due grandi ali, con ad occidente il molo San Vincenzo e ad oriente la nuova darsena di Levante. Sono cose che si possono e devono fare ma serve una autorità portuale compiuta”.