L’Ap di Napoli riassume lo stato dell’arte sull’avanzamento del Grande Progetto. Con gare in corso per un valore di circa 110 milioni di euro l’ente di Piazzale Pisacane è impegnato impegnata a chiudere la prima parte di interventi previsti nel Grande Progetto e la cui approvazione è intervenuta a giugno 2014.
“Relativamente al Grande Progetto sono in corso le gare di appalto per il completamento del sistema fognario e per la realizzazione dei collegamenti viari e ferroviari dell’importo di circa 50 milioni di euro,” spiega una nota. “Su quest’ultimo appalto sono state avviate le procedure per acquisire la disponibilità delle aree interessate”.
In febbraio arriveranno i bandi per ulteriori tre interventi: bonifica superficiale degli ordigni bellici; rilevamento dei reperti archeologici; allestimento di spazi di restauro (ristrutturazione edifico Immacolatella Vecchia) il cui importo complessivo è di 13 milioni di euro. Sempre in febbraio saranno espletate “le procedure per le esecuzioni delle indagini prescritte dal ministero dell’ambiente nel decreto di approvazione del progetto sull’escavo dei fondali del porto dell’importo di 50 milioni di euro”.
Infine, in via di definizione il progetto per l’efficientamento energetico, “la cui ammissione alla procedura di gara è subordinata al chiarimento normativo sulla necessità di sottoporlo a procedura di VIA”.
Soddisfazione per il timing illustrato dall’Ap da parte dell’assessore regionale Edoardo Cosenza, delegato del presidente Caldoro ai Grandi progetti. “Per l’attuazione del Grande progetto per il porto di Napoli la Regione va avanti in perfetta sinergia con l’Autorità portuale, nonostante le grandi difficoltà ereditate, e i tanti ostacoli che spesso strumentalmente vengono posti. È importante – ha detto Cosenza – avviare tutte le opere al più presto, avendo comunque la certezza che i lavori potranno proseguire anche dopo il 2015 nella prossima programmazione europea”.