• 22 Novembre 2024 07:56

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Approvati il Bilancio Consuntivo e la Relazione Annuale 2023 dell’AdSP del Mare di Sardegna

In crescita entrate e traffici nei due documenti approvati dal Comitato di Gestione

Un Ente in costante crescita e con una capacità di programmare opere per circa mezzo miliardo di euro nel triennio 2024-2026. È la fotografia restituita, a chiusura di un anno di particolare ed intenso lavoro, dal Bilancio Consuntivo e dalla Relazione annuale 2023, approvati ieri pomeriggio, insieme ad altri 15 punti all’ordine del giorno, dal Comitato di Gestione.

Dal punto di vista finanziario, il Rendiconto generale archiviato registra un incremento di circa 5 milioni e 600 mila euro di entrate correnti rispetto al 2022, attestandosi ad un valore assoluto di poco superiore ai 69 milioni e 400 mila euro (+ 9,09 % rispetto all’anno precedente). Stesso rapporto di crescita anche per le uscite, che salgono del 6,4 per cento rispetto al 2022, pari a poco più di 32 milioni e 352 mila euro. Al 31 dicembre 2023, l’AdSP chiude con un avanzo finanziario di competenza di oltre 40 milioni di euro ed un avanzo di amministrazione pari ad oltre 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per il pagamento di opere già in corso.

Relativamente alla relazione annuale, la fotografia del 2023 riporta un sistema portuale in sostanziale salute con una crescita sul traffico passeggeri del 7 per cento (con un totale di oltre 6 milioni e 208 mila unità) e crocieristico del 97 per cento (con quasi 435 mila passeggeri) rispetto al 2022.

Performance, quelle degli scali di sistema, che, unita all’intenso lavoro di accelerazione della spesa per la realizzazione di opere portuali (il 2023 è l’anno di aggiudicazione di opere infrastrutturali che, nel triennio, metteranno a correre circa mezzo miliardo di euro) e la digitalizzazione di tutti procedimenti amministrativi dell’Ente, hanno consentito, anche per il 2023, il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi conferiti al Presidente dell’AdSP dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Tra gli altri punti approvati, i Piani attuativi al PRP di Cagliari per il tratto compreso tra il Molo Dogana e la banchina S. Agostino che, nell’ampio processo di riconversione e riqualificazione del compendio per funzioni turistiche e da diporto, prevede la riduzione dei percorsi carrabili sul lungomare ed un incremento degli spazi a verde e delle aree pedonali e ciclabili; e quello per la sponda Est del Porto Canale, che introduce apposite linee guida per la realizzazione dei fabbricati che sorgeranno a conclusione dell’iter di rilascio delle concessioni demaniali marittime nel Distretto della Cantieristica. Non ultimo, l’Adeguamento Tecnico Funzionale al Piano Regolatore vigente che, in previsione del graduale spostamento dei traffici commerciali sul Terminal Ro-Ro del Porto Canale, consentirà la ristrutturazione dei capannoni del Molo Sabaudo di Cagliari per una futura destinazione ad uffici dell’Ente e di altre Amministrazioni dello Stato.

Relativamente al Lavoro portuale, sono state esaminate tutte le istanze relative alle autorizzazioni allo svolgimento di operazioni e servizi specialistici in banchina. In linea con il trend positivo dei traffici, tutte le imprese in possesso di licenza pluriennale hanno ottenuto il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’apposito Programma Operativo.
Infine, per quanto riguarda l’amministrazione dei beni demaniali, sono 57 le istanze esaminate nella seduta di ieri pomeriggio.

“Il bilancio consuntivo e la relazione annuale approvati sono la rappresentazione economica e statistica di un Sistema portuale che, nel 2023, ha raggiunto livelli di performance record, con traffici in aumento e l’aggiudicazione di opere per circa mezzo miliardo di euro – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – . Un anno che pone solide basi per l’avvio di cantieri strategici, in parte già avviati ad inizio 2024, che trasformeranno gradualmente, incrementandone la competitività, l’intero network isolano”.