Roma – “Nel corso della seduta odierna della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, è stato approvato lo schema di decreto interministeriale relativo all’assegnazione delle risorse del “Fondo per le infrastrutture portuali”. Si finanzia e si attiva così un partenariato pubblico-privato che ha per oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la realizzazione e la manutenzione delle opere di grande infrastrutturazione nell’ambito del progetto “Porto di Trieste – Molo VIII”, che prevede un investimento complessivo di 315.850.278,69 euro. Di questi, 109 milioni di euro saranno a carico del soggetto privato proponente, mentre la cifra restante di 206.850.278 euro sarà finanziata, appunto, tramite le risorse del “Fondo per le infrastrutture portuali”, come da rifinanziamento stabilito dall’articolo 1, comma 292, della legge del 30 dicembre 2023, n. 213”. Lo conferma il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino.
“Il progetto – prosegue Savino – ha carattere d’urgenza in quanto ha un ruolo fondamentale nel ‘Southern Gateway to Europe’. Questo ha infatti l’ambizione di trasformare l’Alto Adriatico in un punto di snodo logistico di primaria importanza tra il Mediterraneo, l’Europa e il Far East, offrendo alle compagnie di navigazione tempi di transito più vantaggiosi per le merci”.
“Si tratta di un’opera che rappresenta una pietra miliare per il rafforzamento delle infrastrutture portuali del nostro Paese e, in particolare, per la città di Trieste e l’intera regione del Friuli Venezia Giulia. L’investimento non solo promuoverà lo sviluppo economico e la competitività del territorio, ma rafforzerà – conclude il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze – anche il ruolo dell’Italia come porta d’accesso privilegiata alle rotte commerciali tra l’Asia e l’Europa. È un segnale tangibile del nostro impegno a sostenere la crescita e l’innovazione nel settore dei trasporti e delle infrastrutture, con un occhio di riguardo verso le esigenze di sostenibilità e di efficienza logistica.”