• 8 Aprile 2025 01:50

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Associazioni ambientalistiche, iniziati i lavori di rimozione rifiuti antistanti la spiaggia “Pezzolo”

Nella giornata di sabato 5,  i volontari di diverse associazioni ambientalistiche tra cui Legambiente, Mare Vivo e la Grande Onda, coadiuvate dai militari della Delegazione di spiaggia di Vico Equense del 2° Capo Aiutante PIGNATELLI Leonardo e da quelli della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, sotto il coordinamento del Comandante Andrea PELLEGRINO, hanno organizzato una importante operazione di rimozione di rifiuti vari dai fondali antistanti la spiaggia “Pezzolo” del comune di Vico Equense, nonché la pulizia della suddetta spiaggia.

A tal proposito è doveroso evidenziare la preziosa collaborazione offerta dalla locale parrocchia che con quasi 100 volontari tra alunni e frequentatori della comunità cristiana ha coadiuvato le associazioni no profit e le Autorità marittime di Castellammare di Stabia e Vico Equense nella raccolta e smaltimento dei vari rifiuti, classificati come speciali, tra i quali bottiglie di vetro, latta e lamiere, copertoni, ferro e oggetti di metallo.

Nel corso delle operazioni sono stati rimossi quasi 6 quintali di rifiuti tali da risultare nocivi per l’ambiente e la salute pubblica, nonché pericolosi per la sicurezza della navigazione commerciale e diportistica che con l’arrivo della stagione estiva vede un incremento del numero di passeggeri in transito nell’approdo e sulle spiagge vicane.

Gli stessi sono stati rimossi dai fondali del mare di Vico Equense e dall’arenile prospiciente e successivamente differenziati e pronti per essere smaltiti o riciclati. In sole quattro ore è stato riempito un cassone scarrabile di circa tre metri cubi d’immondizia indifferenziata ed hanno raccolto quasi sei quintali di spazzatura, successivamente avviata in discarica, previa operazione di  differenziazione.

successivamente avviata in discarica, previa operazione di differenziazione. “Al di là della soddisfazione per aver recuperato e smaltito correttamente questa grossa quantità d’immondizia – afferma il Comandante Andrea PELLEGRINO –rimane l’amarezza di constatare che ci sono persone che trattano il mare come una discarica, ritenendo di potervi buttare di tutto liberamente. Senza pensare ai danni per l’ambiente ed alle persone, anche perché la raccolta dell’immondizia dai fondali marini è demandata alle iniziative di volontari che hanno come unico ausilio e riferimento i militari della Guardia Costiera. Ecco perché ogni progetto che viene sottoposto all’Autorità Marittima e che va in questa direzione rappresenta un contributo concreto alla protezione dell’ecosistema marino e, allo stesso tempo, ha un alto valore sociale ed economico.”