Roma, 06 aprile 2022 – Assocostieri ha recentemente interessato l’Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente ed il GSE in merito alla limitazione di cui all’articolo 61, comma 4, dell’Allegato A alla deliberazione 27/2019/R/gas e ss.mm., che nell’interpretazione dell’Autorità impedirebbe la connessione di più impianti di produzione di biometano ad un unico impianto di liquefazione.
A giudizio di Assocostieri, limitare le configurazioni di impianto pone un freno ad uno sviluppo efficiente della filiera, impedendo le economie di scala realizzabili convogliando più unità di refining o più unità produttive di biometano ad un’unica sezione di liquefazione, sia tramite collegamenti diretti nell’ambito dello stesso sito produttivo, sia tramite collegamenti virtuali tramite la rete nazionale dei gasdotti. Si rileva che tale ultima soluzione è già menzionata dalle “Procedure applicative” del GSE, sebbene sia necessaria una maggiore chiarezza in merito.
A tal proposito l’Autorità ha avviato l’elaborazione di una proposta di modifica della deliberazione che, in risposta all’istanza di Assocostieri, ammetta la possibilità di deroghe alle disposizioni del comma 61.4 di cui sopra, sulla base di specifiche istruzioni operative che dovranno essere definite e pubblicate dal GSE.
Assocostieri non può che apprezzare la disponibilità dell’Autorità e del GSE ad affrontare le problematiche attuative di una filiera innovativa ed importante per la transizione energetica quale quella del biometano e si augura una pronta risoluzione della problematica, che già ora rischia di rallentare la realizzazione di alcuni impianti sviluppati da operatori della filiera Assocostieri.