• 22 Novembre 2024 00:59

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Assologistica preoccupata per il nuovo stop dell’autotrasporto

No alla polverizzazione del settore

 

Contrarietà e preoccupazione è stata espressa da Assologistica nei confronti dell’annuncio di nuovi fermi nell’autotrasporto. L’associazione ha ricordato come dall’inizio dell’anno il settore della logistica in conto terzi “sta registrando sempre più gravi condizionamenti all’attività delle imprese, causato anche dallo squilibrio modale del trasporto commerciale in Italia, che rende insostenibile l’economia delle imprese”.

“Si stanno verificando – denuncia – schieramenti ideologici e strumentali da più parti, che porteranno lontano dalla risoluzione dei problemi”.

In una fase difficile per l’economia del Paese Assologistica paventa infatti un’ulteriore “polverizzazione dell’autotrasporto”, situazione che metterebbe il settore nell’incapacità di “affrontare crisi aggressive e profonde come questa”.

Da qui la richiesta di un intervento del Governo “a ristabilire gli equilibri per consentire a tutti di lavorare e non di chiudere”. L’autotrasporto – conclude l’organizzazione – ha “innanzitutto bisogno di lavorare così come le imprese committenti, in modo soprattutto continuativo, ma questo è ottenibile solo a condizione che i prezzi dei servizi siano di mercato e non di tabelle, che non corrispondono alla realtà delle imprese e della concorrenza”.