Roma, 13 febbraio 2019 -Un porto turistico non è altro che un’impresa turistica ricettiva (oggi qualificata come marina resort ) – replica il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio al Blog di Fabio Balocco del Fatto Quotidiano – utile al sistema complessivo dei servizi turistici nazionali che sostengono il 10% dell’economia del Paese. Pertanto, demonizzare i porti turistici equivale ad esecrare alberghi, villaggi turistici e campeggi che rappresentano indubbi strumenti di crescita per l’economia nazionale. Riteniamo, quindi, che in alcuni casi possano essere criticate le scelte urbanistiche o la previsione di un eccesso di offerta, ma non le imprese portuali turistiche in sé che, realizzate con i migliori propositi, hanno già sofferto dieci anni di crisi del settore nautico e dieci anni di contenzioso con l’Amministrazione dello Stato per errori contenuti nella legge di Bilancio 2007.