• 23 Novembre 2024 08:40

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Augusta, tutto pronto per il Grande Progetto

L’Ue da il via libera a 100 milioni di finanziamento.  Nel mirino traffico container e autostrade del mare

Via libera definitiva per il Grande Progetto del porto di Augusta. Con la comunicazione da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’approvazione della Commissione europea si chiude un iter cominciato nel novembre 2010 per una serie di interventi che saranno cofinanziati dall’Ue per complessivi 100 milioni di euro (altri 45,33 saranno messi a disposizione da un fondo dell’autorità portuale). Si tratta, in particolare,  di opere di ristrutturazione e di realizzazione di nuove infrastrutture per ospitare traffici di merci alla rinfusa, attività Ro-Ro e Ro-Pax legate alle Autostrade del Mare, traffico di container “secondo le moderne esigenze, con le modalità mare-mare e mare-terra via ferrovia e strada”.

“In linea con le nuove indicazioni ricevute anche dalle Commissioni Europee – spiega il presidente dell’Ap, Aldo Garozzo –  si è passati dalla visione di un porto di transhipment cioè mare-mare ad una visone strategica più legata al territorio, diventando punto centrale di un’area vasta riconducibile ad un Sistema territoriale dell’area del sud-est della Sicilia”.

Un cambio di paradigma che pone il porto di Augusta, quinto scalo italiano per movimentazione merci e primo per il petrolchimico, come grande “piazza” dei traffici mediterranei ma anche come punto di riferimento futuro per le provincie di Catania e Ragusa e quelle più interne di Enna e Caltanissetta.

I lavori, in particolare, prevedono l’espansione dei piazzali per ulteriori 82 mila metri quadri da utilizzare per lo stoccaggio di merci solide e container;  l’adeguamento strutturale di 150 metri lineari delle banchine esistenti ed attrezzaggio con gru a portale per l’attracco di portacontainer; una nuova banchina di oltre 350 metri estensibile a 500 metri con alle spalle un nuovo piazzale di circa 120mila metri quadri.

“A lavori finiti – sottolinea Garozzo – il porto disporrà di piazzali per circa 1 milione di metri quadrati, di banchine per oltre 2.000 metri lineari e della possibilità di ormeggio di navi con pescaggio fino a 16.5 metri non potendo in questa parte del porto sfruttare le grandi potenzialità dei suoi fondali, realizzati negli anni per le superpetroliere che arrivano fino a 20 metri, pescaggi alquanto superiori a quelli richiesti. Le caratteristiche future del porto – continua – saranno  comunque idonee per ricevere oltre l’85% delle navi che oggi solcano il Mediterraneo.

Ma nel futuro di Augusta ci sono anche le autostrade del mare.  L’accordo siglato con la Grimaldi Holding ha permesso recentemente l’avvio della linea Augusta-Salerno-Augusta con il moderno e veloce ferry cruise Audacia, che rappresenta un’iniziativa in esclusiva dal porto di Augusta per tutte le attività imprenditoriali e trasportistiche della Sicilia Orientale al servizio di merci e passeggeri.

“Nuove tratte – assicura il presidente dell’Ap –stanno per essere attivate a breve, grazie al coinvolgimento di altri armatori”.