E’ stata firmata a Parigi la “Road Alliance”, vale a dire un memorandum europeo per regolamentare l’autotrasporto in Europa e che mira a promuovere una politica integrata per la tutela dei diritti sociali dei lavoratori e della sicurezza stradale. Nove i paesi firmatari: Italia, Francia, Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Norvegia e Svezia che si sono impegnati a favorire la cooperazione per una migliore qualità dei controlli nel trasporto su strada.
Nell’accordo è prevista, tra l’altro, una nuova regolamentazione per veicoli leggeri, ancora oggi esentati a livello europeo dalle regole per l’accesso alla professione: “L’Italia ha fatto da apripista in Europa per la regolamentazione dei veicoli leggeri avendo già disciplinato la materia nel 2012” ha dichiarato il Sottosegretario ai Trasporti Simona Vicari che ha firmato oggi pomeriggio insieme agli altri 8 rappresentanti delle diverse nazioni. “Quella italiana è stata una visione – ha continuato il sottosegretario – lungimirante che ha posto le condizioni per una sana concorrenza tra le imprese e ha gettato le basi per la definizione di un’azione che rappresenta uno degli aspetti più innovativi della legislazione di settore”.
Nel dettaglio, oltre ad una particolare attenzione sulla problematica del cabotaggio, la Road Alliance si pone l’obiettivo di combattere il dumping sociale promuovendo la concorrenza leale attraverso diverse azioni, tra cui l’implementazione del E-CmR elettronico che agevola i controlli sulla corretta esecuzione dei trasporti, oltre a ridurre gli oneri amministrativi per le imprese, e l’adozione di nuove pratiche che permettano una giusta alternanza tra periodi di guida e periodi di riposo. L’obiettivo è quello di garantire un sano equilibrio tra lavoro e vita privata dell’autotrasportatore, un minore stress lavorativo e maggiore sicurezza sulle strade.