Si è concluso un altro fine settimana impegnativo per la Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretta dal Comandante Andrea PELLEGRINO e coordinata dalla superiore Direzione Marittima di Napoli, occupata a sorvegliare – nell’ambito dell’Operazione Mari e Laghi sicuri 2024 – uno spazio marittimo che va dalla Foce del fiume Sarno del comune di Torre Annunziata alla spiaggia di Tordigliano – Chiosse del Comune di Vico Equense (versante golfo di Salerno), per garantire lo svolgimento in sicurezza, in mare e sulle spiagge, di tutte le attività professionali e turistiche.
Il dispositivo di sicurezza della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, caratterizzato dall’azione congiunta di pattuglie terrestri e varie unità navali, ha assicurato una capillare e continuativa presenza su tutto il litorale di competenza, impegnato in attività di controllo, pattugliamento e prevenzione al fine di garantire, sia a terra che per mare, una sicura e serena fruizione del mare e assicurare lo svolgimento in legalità di tutte le attività connesse alla sicurezza della navigazione.
In tale contesto sabato 10 agosto nel primo pomeriggio i militari della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia sono intervenuti su una segnalazione riguardante due natanti da diporto che navigavano all’interno della zona di balneazione antistante il Lido della Palombara nel Comune di Castellammare di Stabia, mettendo a repentaglio l’incolumità dei bagnanti ivi presenti.
Una delle due unità peraltro nell’avvicinarsi eccessivamente alla costa collideva con la medesima cagionando ulteriore pericolo per gli occupanti del mezzo. All’arrivo della pattuglia Mare Sicuro della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia le unità risultavano essersi già allontanate, ma venivano prontamente rintracciate a seguito dell’attività investigativa avviata immediatamente. Grazia all’azione congiunta svolta con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata e della Capitaneria di porto di Torre del Greco, i due natanti venivano prontamente intercettati e le persone a bordo generalizzate e deferite alla competente Magistratura inquirente.
L’attività della Guardia Costiera proseguirà con sempre più attenzione per garantire lo svolgimento in sicurezza e in legalità di tutte le attività turistico-ricreative.