Legambiente:” Basta! Necessario accendere i riflettori su quel territorio ed individuare una soluzione per fermare il fuoco illegale.Invitiamo la Commissione bicamerale sul ciclo illegale dei rifiuti ad aprire capitolo “Battipaglia”
Ancora fuoco e fiamme divampano su Battipaglia. E la cronaca registra l’ ennesimo incendio, questa volta in un impianto di trattamento pneumatici fuori uso. E se un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, tre indizi fanno una prova: la Piana del Sele è al centro di strani e inquietanti fumi neri che si innalzano a danno della salute dei cittadini, dell’ambiente e dell’economia locale. Basta! Non c’è più tempo, è necessario accendere i riflettori su quel territorio ed individuare una soluzione per fermare il fuoco illegale. Chiediamo una cabina di regia che coordini le forze di polizia e le istituzioni per intensificare i controlli e prevenire questi fenomeni, adottando il metodo già sperimentato per i roghi in Terra dei fuochi. Inoltre invitiamo la Commissione bicamerale sul ciclo illegale dei rifiuti a fare un’ispezione nella Piana del Sele aprendo il capitolo “Battipaglia” per quanto riguarda il fenomeno degli incendi nei numerosi impianti che trattano rifiuti. In una nota congiunta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania e Alfredo Napoli,presidente Legambiente Battipaglia intervengono sull’ennesimo incendio di impianto trattamento rifiuti di a Battipaglia nella Piana del Sele.