Ricavi in crescita del 9% a euro 5,5 miliardi, Ebitda in aumento del 21% a euro 414 milioni con un margine del 7,5% sui ricavi, carico di lavoro complessivo record di quasi euro 34 miliardi.
Trieste, 25 febbraio 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha approvato il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 e il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018, redatti in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS) nonché la Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2018, redatta ai sensi del D.Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254.
A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “I risultati che abbiamo presentato testimoniano ancora una volta che la nostra è un’azienda leader, vero riferimento nel panorama cantieristico mondale, un insieme di eccellenze che mettono a fattor comune competenze e risorse nei vari campi. Il già di per sé significativo aumento dei ricavi, che crescono quasi del 10%, è solo un primo passo nel percorso che mira ad un aumento dei volumi di circa il 50% entro il 2022 e che richiederà un notevole sforzo organizzativo e una chiara visione delle sfide future.
Il carico di lavoro complessivo di quasi 34 miliardi di euro (pari a circa il 2% del PIL italiano) e la visibilità a lungo termine sostengono lo sviluppo di filiere e distretti tecnologici di punta, creando un effetto volano per l’indotto e stimolando l’innovazione e l’export italiani, e al contempo assicurano un orizzonte temporale di occupazione pluriennale per tutti i cantieri italiani del Gruppo e per l’ampio e diversificato network della fornitura, garantendo inoltre stabilità finanziaria. Sono risultati semplicemente unici non solo nel comparto in cui operiamo, ma nell’industria intera.
Abbiamo trovato un’ulteriore conferma della fiducia nella nostra capacità di saper unire le migliori competenze italiane e gestire progetti complessi nel settore delle infrastrutture, dove Fincantieri si è proposta tra i primi per la ricostruzione del ponte sul Polcevera, mettendo la propria eccellenza al servizio del Paese per una realizzazione che ha come scopo non solo il ripristino di un’infrastruttura-cardine, ma anche quello di ricucire il tessuto sociale di Genova, città nella quale il nostro Gruppo affonda le proprie solide radici”.
Bono ha poi concluso: “Vorrei ringraziare tutti i nostri lavoratori e quelli dell’indotto che con noi fanno sistema, per l’inestimabile contributo alla storia di successo del Gruppo Fincantieri. Sono certo che accresceranno ancora il loro impegno e la loro passione per sostenere la crescita richiesta dal nostro backlog, continuando a conferire quel valore aggiunto ai nostri prodotti che tanto viene premiato e apprezzato dal mercato”.