Per far fronte al problema della plastica dispersa in natura è stato ideato un format di pulizia del territorio con azioni simultanee, coordinate e capillari, che nell’autunno 2025 sarà impiegato su scala nazionale. In primavera BioDesign Foundation terrà un convegno sulla micro plastica.
Milano – A poco più un anno dal suo lancio ufficiale, avvenuto in occasione di The Grande Finale Ocean Race 2023, in collaborazione con la Marina Militare, il relativo Istituto Idrografico, la Guardia Costiera e la Protezione Civile, BioDesign Foundation e il suo format di clean-up sistematico The Custodians Plastic Race hanno intrapreso numerose attività mirate alla rimozione della plastica e dei rifiuti dal territorio e dal mare. L’obiettivo è ripristinare la bellezza dell’ambiente, mirando ad un equilibrio tra uomo, tecnologia e natura, promuovendo così una nuova consapevolezza.
Come nell’anno precedente, anche nel 2024 The Custodians Plastic Race è sceso in campo a fianco di importanti eventi sportivi, nel nome della collaborazione e della condivisione, dell’impegno e dello sforzo collettivo. Dopo la partnership con EUROSAF in occasione del Campionato Europeo di Formula Kite 2024 nel mese di marzo a Los Alcázares (Mar Menor, Spagna), The Custodians Plastic Race ha collaborato con i Campionati Europei di Atletica Leggera a Roma e con la Foiling Week Malcesine 2024 sul Lago di Garda per poi salpare al fianco della Marina Militare per il Marina Militare Nastro Rosa Tour, seguendo le 8 tappe del Giro d’Italia a Vela. Infine The Custodians Plastic Race ha collaborato con l’European Match Race Tour.
Dall’inizio della sua attività, BioDesign Foundation con The Custodians Plastic Race hanno raccolto oltre 600 tonnellate tra plastica dispersa in natura e reti da pesca, impiegando quasi 1000 Custodians of the Future (Custodi del Futuro), ovvero individui, volontari, istituzioni, associazioni locali e nazionali, scuole, enti comunali e aziende, che, secondo i propri mezzi, abilità e possibilità, si sono adoperati per forgiare un futuro migliore.
Le attività di clean-up svolte hanno avuto un impatto positivo e tangibile, che, oltre alla riduzione significativa dei rifiuti e inquinamento nelle aree trattate, hanno coinvolto i cittadini e le community in pratiche rispettose dell’ambiente, promuovendo comportamenti responsabili. Il format di The Custodians Plastic Race è progettato per essere inclusivo, interessando non solo chi è già sensibile a queste tematiche, ma anche un pubblico più ampio, che spesso non ha mai preso parte a iniziative di pulizia ambientale.
Grazie al supporto e alla collaborazione di Marina Militare, Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Protezione Civile, gli interventi sono stati efficaci. Dopo la mappatura del territorio attraverso l’ app CESP (The Custodians Earth Solution Platform), una piattaforma digitale ideata da BioDesign Foundation e a disposizione di tutti che permette di segnalare la necessità di pulizia di specifici punti (spiagge, prati, strade), e la scansione dei fondali in cui vengono evidenziati gli addensamenti di marine litter, sono state selezionate le aree di intervento ed è stato presentato il piano d’azione ai partecipanti, che hanno ricevuto il materiale necessario per la raccolta dei rifiuti.
Per le azioni a terra è risultato fondamentale il coordinamento della Protezione Civile, mentre le attività subacquee e lungo le coste sono state rese possibili grazie alla suddivisione di compiti tra Marina Militare, Guardia Costiera e Guardia di Finanza.
Per il futuro, BioDesign Foundation amplierà il raggio d’azione, coinvolgendo un numero ancora maggiore di partecipanti e sviluppando progetti educativi per sensibilizzare ulteriormente la popolazione, partendo dal presupposto che insieme si può avere un impatto significativo nella tutela dell’ambiente.
Il format The Custodians Plastic Race è partito dall’Italia, estendendosi poi in Spagna, Germania, Macedonia e Bulgaria, con l’obiettivo di arrivare in ogni paese del mondo e pulire il pianeta intero, garantendo la protezione della biodiversità. Questo traguardo è raggiungibile agendo collettivamente, seguendo il principio “All Together Now”.
Nella primavera 2025 la BioDesign Foundation terrà un convegno mondiale che riunirà ricercatori nazionali e internazionali per presentare gli sviluppi più recenti nella ricerca sulla microplastica. La plastica in natura viene mangiata, respirata e uccide.
In media, ogni anno vengono prodotti oltre 400 milioni di tonnellate di plastica. Solo il 9% è riciclato correttamente. Ciò significa che il restante 91% è gestito in modo non adeguato: incenerito (19%), finito in discarica (50%) o disperso in natura (22%, ovvero più di 100 milioni di tonnellate). Quando la plastica non viene smaltita in modo corretto finisce nel nostro ambiente naturale, si trasforma in particelle sempre più piccole, di dimensioni inferiori a 5 mm che si trovano ovunque nell’ambiente, nella sabbia, nella terra, nell’oceano, nell’apparato digerente dei pesci, nell’aria che respiriamo e nell’acqua che beviamo.
Il culmine dell’iniziativa avverrà dal 6 al 12 ottobre 2025con The Custodians Plastic Race Italy, una settimana di clean-up su tutto il territorio italiano, che mira a coinvolgere istituzioni, aziende con i propri dipendenti, associazioni e cittadini volontari a unirsi per pulire la nazione e dimostrare al mondo che, partendo dall’Italia, la culla dell’arte, della cultura e del bello, con uno sforzo collettivo, è possibile proteggere la bellezza naturale del pianeta.