L’acquisizione di Caremar da parte della RTI costituita da Snav e Rifim non comporta un violazione della legislazione sulla concentrazione del mercato. Il via libera all’operazione di cessione della controllata regionale arriva dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha dichiarato il “non luogo a provvedere” sull’obbligo di comunicazione preventiva poiché il fatturato della compagnia non supera un fatturato di 48 milioni (42,4 nel 2012). Il provvedimento, firmato dal segretario generale Agcm Roberto Chieppa e dal presidente Giovanni Pitruzzella, chiude definitivamente l’iter di privatizzazione della società, le cui azioni furono cedute a titolo gratuito alla Regione Campania nel 2009 dalla Tirrenia. Il Raggruppamento Temporaneo d’Imprese che si è aggiudicato la gara è costituito da Snav, controllata di Marinvest Srl (Gruppo Aponte), e Rifim, holding finanziaria che Medmar Navi (trasporto Marittimo ro-pax) e attraverso di questa una serie di imprese aventi attività eterogenee, tra cui l’operatore marittimo Pozzuoli Ferries. Nel 2012 il fatturato di Rifim è stato pari a zero. Nello stesso anno, Medmar Navi e Pozzuoli Ferries hanno avuto un fatturato, rispettivamente, di circa 20 milioni di euro e 3 milioni di euro. Il fatturato di Marinvest è stato di 567,2 milioni (Snav 65,7 milioni).