L’unità bloccata in relazione all’incidente di Costa Concordia
È ripartita per il Golfo del Messico la Carnival Triumph, nave di Carnival Corporation posta sotto sequestro nel porto di Galveston da un giudice del Texas. A far scattare la misura, la denuncia dello Studio Legale Eaves a tutela del risarcimento di un cliente, figlio di una donna tedesca deceduta nell’incidente del Giglio. Il blocco della nave, con a bordo migliaia di passeggeri, nasce dalla tesi, accolta, della responsabilità di Carnival (proprietaria del marchio Costa Crociere) nel mancato controllo delle norme di sicurezza a bordo dell’unità di Costa Crociere. Il dissequestro è avvenuto a seguito di un accordo confidenziale raggiunto tra gli avvocati di Eaves e la compagnia di navigazione.