Lo scalo etneo si riorganizza e tratta con Carnival
Con un’apposita ordinanza (n.1/2012) il commissario straordinario dell’Ap di Catania, Cosimo Aiello, è riuscito a districare il nodo amministrativo legato all’eccessivo costo per i servizi di conferimento dei rifiuti di bordo delle navi da crociera che stava compromettendo l’appetibilità del porto. Il provvedimento pone fine, così, al gap competitivo dello scalo, permettendo al Terminal crocieristico del porto siciliano – con una serie di altre iniziative, tra cui la demolizione della gru in disuso affacciata sullo sporgente centrale – di poter contendere ad armi pari nel ricco mercato delle crociere. A confermarlo lo stesso presidente di Catania Cruise Terminal, Roberto Perocchio, che annuncia la possibilità già dal 2014 della presenza della nuovissima unità Mein Schiff 3 della TUI Cruises. “In collaborazione con il commissario straordinario – continua – sono in corso anche intense trattative con la Carnival UK, che ha molto apprezzato la recente introduzione della vigilanza in tutti i varchi portuali, per lo svolgimento di attività home port sempre a partire dal 2014”.
Ma i progetti dello scalo non si fermano qui. Si lavora infatti all’ipotesi di un percorso pedonale protetto di connessione tra la zona di sbarco e la Vecchia Dogana e alla valorizzazione della posizione strategica dello scalo rispetto ai ricchi siti storico-culturali, archeologici e naturalistici del territorio circostante.
“Diversi progetti migliorativi sono in cantiere e già dalla prossima settimana – annuncia Antonio di Monte, General Manager di CCT – saremo in grado di annunciare importanti novità”. In attesa di presentare l’offerta dello scalo al Seatrade Cruise di Miami per Di Monte bisognerà intanto lavorare alla possibilità di “mettere a profitto la vicinanza dell’aeroporto ed il committment della Città e del territorio”. “Per candidare il porto – conclude – a divenire a pieno titolo un vero hub per le attività di home-port”.