• 2 Aprile 2025 03:25

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Change The World Model United Nations New York

Diredazione City

Mar 25, 2025

Parlano alcuni dei 1400 gli studenti italiani provenienti da tutta Italia


New York  – Appena concluso il Change the World Model United Nations (CWMUN)il più grande forum internazionale giovanile, che ha visto la partecipazione di oltre 4.000 studenti provenienti da oltre 140 paesi. Gli studenti italiani sono stati 1400 provenienti da diverse regioni, tra cui Lombardia, Sicilia, Lazio, Campania, Veneto ed Emilia-Romagna. Il CWMUN 2025 è un’occasione unica per giovani delegati di confrontarsi sui grandi temi della politica globale, simulando il funzionamento delle Nazioni Unite e interagendo con leader internazionali, diplomatici, imprenditori e campioni dello sport.

L’evento, organizzato da Associazione Diplomatici e Change the World Academy, si è svolto dal 20 al 23 marzo e ha visto la partecipazione di ospiti d’eccezione come: Melissa Fleming, Vice Segretaria Generale delle Nazioni Unite con delega alla Comunicazione Globale; Catherine Colonna, ex Ministro degli Esteri della Francia, che verrà intervistata da Myrta Merlino; l’Ambasciatore Giampiero Massolo, diplomatico italiano; Maurizio Massari, rappresentante permanente d’Italia alle Nazioni Unite; Giovanni Caccamo, cantautore e partner del CWMUN.

Change The World Academy (CWA) è un’esperienza formativa unica che trasforma l’apprendimento in azione. Più di un semplice percorso di studi, offre ai giovani l’opportunità di sviluppare pensiero critico, leadership e competenze internazionali attraverso esperienze immersive nei luoghi più prestigiosi del mondo. Gli studenti partecipano a corsi online esclusivi e a conferenze live nelle principali istituzioni multilaterali, simulandone il funzionamento e affrontando le grandi sfide globali. Collaborano con esperti, incontrano leader di fama internazionale e costruiscono relazioni con coetanei da tutto il pianeta. Grazie a un mix unico di formazione online/offline, CWA crea un ambiente educativo all’avanguardia, preparando i nuovi leader del futuro: persone capaci di costruire ponti, guidare con visione e trasformare le idee in impatto concreto.

Il tema centrale di quest’anno è stato “United Horizons in a World of Opportunities: Fostering Global Cooperation for Sustainable Development, Innovation, and Inclusive Peace” e sottolinea il valore del dialogo intergenerazionale e l’importanza della cooperazione internazionale per affrontare le sfide del futuro.

Questo l’elenco delle regioni e delle province relativo alle scuole che hanno partecipato quest’anno:

  • Abruzzo: Chieti (CH), Pescara (PE), Sulmona (AQ), Teramo (TE)
  • Basilicata: Matera (MT), Marsico Nuovo (PZ)
  • Calabria: Melito di Porto Salvo (RC), Reggio Calabria (RC)
  • Campania: Meta (NA), Napoli (NA), Sorrento (NA)
  • Emilia-Romagna: Rimini (RN)
  • Friuli Venezia Giulia: Monfalcone (GO)
  • Lazio: Arpino (FR), Grottaferrata (RM), Guidonia (RM), Roma (RM)
  • Liguria: Genova (GE), Savona (SV)
  • Lombardia: Bergamo (BG), Lodi (LO), Magenta (MI), Milano (MI), Paderno Dugnano (MI), Pioltello (MI), Sesto San Giovanni (MI), Merate (LC), Meda (MB), Monza (MB), Muggiò (MB)
  • Marche: Fermo (FM), Pesaro e Urbino (PU), Recanati (MC), Senigallia (AN), Torrette (AN), Jesi (AN)
  • Molise: Termoli (CB)
  • Piemonte: Asti (AT), Borgomanero (NO), Arona (NO)
  • Puglia: Acquaviva delle Fonti (BA), Bari (BA), Bitetto (BA), Francavilla Fontana (BR), Brindisi (BR), Casarano (LE), Copertino (LE), Lecce (LE), Maglie (LE), Martina Franca (TA), Mola di Bari (BA), Monopoli (BA), Triggiano (BA), Gioia del Colle (BA), Locorotondo (BA), Cisternino (BR), Taranto (TA)
  • Sardegna: Cagliari (CA), Sassari (SS)
  • Sicilia: Acireale (CT), Bagheria (PA), Bronte (CT), Catania (CT), Lentini (SR), Mazara del Vallo (TP), Messina (ME), Palermo (PA), Sant’Agata di Militello (ME), Sciacca (AG)
  • Toscana: Arezzo (AR), Firenze (FI), Lucca (LU)
  • Veneto: Treviso (TV), Verona (VR)

Estero: Parigi (Francia)

L’esperienza del Liceo Silvestri di Portici 

“L’esperienza dei nostri ragazzi al CWMUN NY 2025 si è rivelata pienamente all’altezza delle nostre aspettative. Aderendo con entusiasmo alla proposta, una compagine motivata e curiosa di giovani studenti del Liceo Silvestri di Portici è volata nella Grande Mela pronta a mettersi in gioco in attività che, consapevoli, avrebbero richiesto loro impegno e motivazione. Hanno abbracciato la dimensione dell’INCONTRO, condividendo spazi e tempi con numerosi altri coetanei giunti da ogni parte d’Italia. Hanno vissuto la dimensione del CONFRONTO, dibattendo su temi attuali e di interesse comune e esprimendo pareri e posizioni, in un’ottica simulativa che motiva e amplia gli orizzonti di ciascuno. Hanno goduto della dimensione della CONVIVIALITÀ e del clima della scoperta di una città simbolo di apertura e respiro e melting pot di culture e etnie differenti. Questi giorni sono stati l’occasione propizia per verificare e implementare le life skills di ciascuno immersi in un crogiolo di stimoli e opportunità di crescita di notevole valore, costantemente e sistematicamente coadiuvati da un’organizzazione di spessore che nulla ha lasciato al caso, rivelandosi – attraverso l’intero staff – struttura e senso di un progetto formativo pregevole e caratterizzante.

Il nostro liceo scientifico – una “comunità” di quasi 1400 studenti – rappresenta per la provincia napoletana un punto di riferimento prestigioso e storicamente riconosciuto per la cura profusa nella costruzione di un curricolo di studi che pone al centro lo studente e la sua realtà, complessa e varia, esigente e competitiva. Grazie alla proposta formativa di CWMUN, i nostri ragazzi sono scesi in campo con determinazione e prontezza di spirito, pronti a confrontarsi con i compagni di scuole rappresentative di grandi città italiane mostrando impegno e capacità adattive notevoli e collezionando sul campo un plus di crescita e maturazione che li renderà ancora più grintosi e motivati nel portare a termine il proprio percorso di studi.

Senza dubbio la nostra scuola, quest’anno all’esordio newyorkese, sceglierà di adottare “Change the world” come un motto edificante, stabilendo nella partecipazione al CWMUN una convinta scelta educativa da proporre con soddisfazione e continuità ai suoi alunni negli anni a seguire”.

 L’esperienza della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa 

Valeria (21 anni)– Studentessa di Scienze Politiche

La mia esperienza a New York mi ha consentito di riflettere sull’importanza di conciliare ricerca teorica, capacità argomentative e di divulgazione del proprio pensiero. Durante la simulazione delle Nazioni Unite, che ha unito persone da tutto il mondo nella sala dell’Assemblea Generale, ho potuto immergermi in un’atmosfera formativa di interessante scambio culturale. Di questo evento ricorderò l’impegno delle partecipanti e dei partecipanti volenterosi di formulare strategie innovative di negoziazione e collaborazione internazionale, perfezionando studio e lavoro personale”.

L’esperienza della CANADIAN SCHOOL OF FLORENCE di FIRENZE 

Eleonora (18) – Studentessa 

Come studente che ha avuto l’opportunità di rappresentare il Perù alla conferenza Change the World Model United Nations a New York City, posso affermare con sicurezza che è stata un’esperienza che mi ha aiutato a crescere sia personalmente che accademicamente. Mi ha permesso di affinare le mie capacità di parlare in pubblico, di pensiero critico e di collaborazione, affrontando al contempo questioni legali globali nella Commissione Legale dell’Assemblea Generale. Ho avuto la possibilità di formare forti alleanze e collaborare con delegati straordinari provenienti da tutto il mondo. La nostra dedizione e le diverse prospettive hanno reso i dibattiti più incisivi e significativi. Uno dei momenti più memorabili è stato avere l’opportunità di visitare le Nazioni Unite e sedermi effettivamente nell’aula dell’Assemblea Generale—un’esperienza che ha reso l’intero evento ancora più reale e stimolante. CWMUN è stata un’esperienza davvero stimolante e memorabile”.

L’esperienza del Collegio Villoresi di Monza, Istituto Don Bosco di Borgomanero, Istituto Immacolatine di Genova

Asia Bettoni, Bilingual British School BERGAMO

“Rappresento il paese della Repubblica Centrale Africana e faccio parte della commissione dellaDISEC. Mi sto trovando molto bene, soprattutto perché il  programma è organizzato bene e vedo anche che, grazie anche alle lezioni pre-partenza, la preparazione dei ragazzi presenti è elevata, e questo garantisce un dialogo efficace tra tutti. Il main topic è la demilitarizzazione e la conservazione degli spazi esterni. È un topic molto interessante soprattutto perché il paese che rappresento ha molte risorse e la demilitarizzazione lo aiuterebbe parecchio, poichè essendo un paese povero ha bisogno di un supporto in tal senso”.

Matthias Citterio, Istituto Europeo Leopardi Paritario Milano

“Rappresento il Sud Sudan, mi trovo nella commissione GA SOCHUM. Stiamo dibattendo su come regolare l’intelligenza artificiale. Fino ad ora mi sono trovato molto bene in questa esperienza. All’interno delle commissioni abbiamo varie attività, per esempio abbiamo il moderator caucus in cui possiamo spiegare agli altri delegati cosa pensa il nostro paese riguardo ad un tema specifico, e un unmoderated Caucus in cui possiamo fare delle alleanze tra di noi,infatti mi trovo in un’alleanza in cui sono anche uno sponsor, ovvero uno dei paesi più importanti dell’alleanza. La rifarei”.

Cesare Mariani, Collegio Villoresi, Monza

“Sono uno studente del Collegio Villoresi di San Giuseppe, vengo da Monza e sto rappresentando la Bulgaria nella commissione GA SOCHUM. La mia esperienza è positiva, mi sto trovando bene, il lavoro è interattivo. Attualmente mi trovo in un’alleanza con altre Nazioni, di cui sono sponsor. Il progetto è molto interessante, rifarei questa esperienza volentieri”.

Edoardo Cavalleroni, Liceo scientifico – Istituto Immacolatine GENOVA

“Sono Edoardo e vengo dall’Istituto delle Suole e dell’Immacolata a Genova, rappresento la Libia nella World Health Organization. L’obbiettivo è garantire che nella nazione da me rappresentata siano rispettati gli standard sanitari. Nelle conferenze, mediante la speaking list, i moderated caucus e unmoderated caucus, discutiamo con gli altri delegati, creando varie coalizioni, e ascoltiamo le dichiarazioni di tutte le Nazioni. Nel complesso sono soddisfatto dell’esperienza e la trovo molto formativa”.

Martina Frecchiami, Liceo Classico e Musicale B. Zucchi, MONZA

“Questa è la mia terza volta al Change the World Model United Nations e rappresento la Slovenia nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il topic su cui stiamo dibattendo è affrontare l’escalation delle tensioni geopolitiche nella Regione Artica. È un’esperienza molto simulante perché partecipata da ragazzi molto preparati e provenienti da ogni parte del mondo”.

Carlo Davoli, Liceo Classico e Musicale B. Zucchi, MONZA

“Sono molto felice di partecipare al CWMUN, mi sta insegnando a comprendere come funziona la diplomazia internazionale e a migliorare le mie capacità relazionali e linguistiche. Rappresento il Regno Unito nella General Assembly DISEC, e sono soddisfatto del lavoro svolto finora a livello di alleanze stipulate e strategie attuate”.

Sara Gatti, Don Bosco, Borgomanero

“Rappresento l’Ucraina nella connessione UN Environmental Programme. Il topic su cui abbiamo discusso riguarda il bilanciamento dell’economia, le green technologies e l’AI nei rispetti dell’ambiente. I delegati presenti sono ben preparati, hanno ben chiaro il topic e sono molto rispettose. Questa è la mia seconda esperienza al CWMUN, dopo aver svolto quella di Parigi lo scorso anno, quest’edizione a New York mi ha davvero soddisfatto”.

Ginevra Cerutti, Don Bosco, Borgomanero

“È la terza volta che partecipo ad un CWMUN, Sono stata a Parigi, Dubai e adesso qui a New York. È un’esperienza che ti arricchisce molto sotto tutti i punti di vista, dà la possibilità di confrontarti con persone provenienti da tutto il mondo e che non avresti mai incontrato. Grazie a questi progetti ho compreso a pieno che esprimere la propria opinione sia importante, ma ancor di più ascoltare il punto di vista altrui. La consiglio a chiunque perché può davvero dare una svolta alla propria vita”.

Claudio Corbino, Presidente di Associazione Diplomatici e Founder della Change the World Academy, sottolinea così l’importanza dell’evento: “Chi meglio dei più giovani tra noi può costruire un futuro più luminoso? La democrazia e il dialogo tra le persone ci ispirano. La pace e lo sviluppo sostenibile sono le nostre stelle guida. L’educazione è il nostro presente e il nostro futuro. Alla Change the World Academy, l’impatto del nostro lavoro è vivo e tangibile: durante e dopo i nostri eventi, vediamo la gioia collettiva brillare negli occhi dei nostri delegati e l’orgoglio indescrivibile che si irradia dai nostri studenti. I giovani non sono solo spettatori del mondo che cambia, ma protagonisti attivi della storia. Oggi, più che mai, la complessità e le tensioni del panorama internazionale rendono urgente un cambio di passo. Il mondo ha bisogno di nuovi leader capaci di affrontare le sfide globali con consapevolezza e determinazione. E chi, se non le nuove generazioni, può farsi portavoce di un cambiamento autentico? Il nostro obiettivo è dar loro strumenti concreti per comprendere e incidere sulle dinamiche globali, rafforzando il dialogo e il confronto. Perché in un contesto così delicato, educare alla responsabilità e alla cooperazione non è solo una scelta, ma una necessità. Loro sono i World Changers, e noi siamo l’Academy dedicata a prepararli e sostenerli nella costruzione di un mondo migliore”.

Dal 2016, Associazione Diplomatici è una ONG con Status Consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC). Con oltre 25 anni di esperienza, ha formato più di 100.000 studenti, offrendo percorsi educativi di alto livello in collaborazione con istituzioni internazionali. La Change the World Academy è il cuore pulsante delle iniziative educative dell’associazione, con programmi che preparano i giovani a carriere nella diplomazia, nelle relazioni internazionali e nella leadership globale. La piattaforma tecnologica CWA+ rappresenta l’ultima innovazione nel campo della formazione, offrendo un’esperienza educativa interattiva e personalizzata. A guidare questa visione strategica, un board di esperti internazionali, tra cui Claudio Corbino (CEO & Founder CWA), Chiara Boni (Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana e stilista), Boris Collardi (Presidente dell’Advisory Board CWA), Salvatore Carrubba (già Direttore de Il Sole 24 Ore e Presidente CWA), Fabrizio Rindi (Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana e Presidente del Comitato Direttivo e Strategico CWA), Lucio Caracciolo (Direttore di Limes), Maria Latella (giornalista e conduttrice tv), Myrta Merlino (Giornalista e conduttrice TV), Giuseppe Ayala (Magistrato), Marco Tardelli (Ambasciatore CWA e Campione del Mondo 1982), Dario Nardella (Membro del Parlamento Europeo), Tania Cagnotto (Campionessa mondiale di tuffi) e Christian Rocca (Direttore de Linkiesta).