Pieno rispetto delle regole. È quanto riferito dall’Ad di Compagnia Italiana di Navigazione, Massimo Mura, all’audizione della Commissione Trasporti della Camera convocata in seguito alle modifiche dell’assetto societario della compagnia. Per Mura la nuova Cin opera secondo le previsioni dell’antitrust, “in totale autonomia secondo il regime convenzionale e garantisce che le attività continuano ad essere esercitate nel rispetto da quanto indicato dall’art.8, comma 2 bis, della legge n. 287/90”. Per quanto riguarda le tariffe, Mura ha assicurato che non subiranno aumenti. Analogamente alle tariffe passeggeri, anche quelle merci rimangono congelate da qui a fine anno, come già comunicato agli autotrasportatori. Va detto, peraltro, che attualmente CIN applica tariffe al di sotto della soglia massima prevista dalla Convenzione sottoscritta con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che ne stabilisce i tetti minimi e massimi, in quanto servizio di trasporto pubblico di Continuità Territoriale con le isole maggiori e le Isole Tremiti. Inoltre, essendo queste legate all’andamento del carburante, potranno subire, eventualmente, un ulteriore ribasso, che andrebbe ad aggiungersi ai due già applicati nel 2015. L’Amministratore Delegato Mura ha confermato, infine, che la sede legale della compagnia rimarrà a Cagliari. Ha aggiunto altresì, che, in un’ottica di sviluppo e crescita, è interesse di Compagnia Italiana di Navigazione garantire i livelli occupazionali, sviluppare ancor più la collaborazione con il tessuto sociale e commerciale dell’Isola, confermare la massima disponibilità con le istituzioni locali al fine di agevolare i flussi turistici verso la Sardegna.