L’associazione chiede l’armonizzazione dei costi
Armonizzazione dei costi massimi dell’autotrasporto su scala europea. CNA – Fita ribadisce la sua ricetta per contrastare gli effetti negativi sulle imprese italiane dei costi del gasolio e del lavoro, voci che rendono il settore non competitivo rispetto al resto del continente. In merito al tema del cabotaggio e della sua liberalizzazione prevista per il 2014, sulla base del rapporto dei saggi europei della scorsa estate discusso al Ministero dei Trasporti, l’associazione chiede un impegno del governo “per garantire alle nostre imprese costi in linea con la media europea”. “Siamo consapevoli – ha dichiarato Cinzia Franchini presidente nazionale CNA-Fita – che il contesto futuro non può che essere il mercato unico europeo, ma a maggior ragione siamo convinti che l’obiettivo del mercato unico debba essere perseguito attraverso l’effettiva parità di condizioni per chi vi deve operare”.