• 22 Novembre 2024 06:40

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Un diario di bordo elettronico dal mare Adriatico

 

Un diario di bordo elettronico per seguire in tempo reale le attività che saranno svolte a bordo della nave oceanografica del CNR Urania.

Tra oggi e il 17 maggio tre istituti del CNR (IREA, ISMAR e ISSIA) condivideranno l’unità che in oltre 20 anni di attività ha svolto oltre 300 spedizioni, documentando, per la prima volta, una campagna scientifica in diretta.

Una ventina di persone tra ricercatori e tecnici di varie istituzioni, eseguiranno, in particolare, misure lungo diversi punti dell’Adriatico da Bari a Venezia, toccando stazioni al largo delle coste del Gargano e del lago di Lesina, campionando numerose stazioni fino alle Isole Tremiti, alla foce del Po, per arrivare alla fine del percorso nel tratto più critico dell’adriatico, Chioggia, Venezia e il Golfo di Trieste.

Durante la campagna verranno raccolti dati per valutare le tendenze a lungo termine della qualità dell’ecosistema marino del tratto adriatico. Le misure serviranno inoltre a creare modelli utili alle future acquisizioni satellitari del sensore iperspettrale PRISMA dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Le stazioni che si toccheranno fanno parte della Rete Italiana per le Ricerche Ecologiche di Lungo Termine, inserito nel network internazionale LTER che riunisce 39 Paesi dei 5 continenti con lo scopo di monitorare alcuni ambienti acquatici e terrestri nel lungo periodo.
Le attività sono svolte nell’ambito del progetto europeo EnvEurope e del progetto nazionale finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana Clam Phym.

Sarà inoltre possibile seguire la spedizione anche da Facebook e da twitter inserendo #uraniaCNR.

Urania ha un’autosufficienza di 45 giorni e può ospitare un massimo di 36 uomini tra personale scientifico ed equipaggio. La gamma di velocità per il rilevamento continuo varia tra 1.5 e 11 nodi.