La tecnologia sostenibile servirà 4 navi di Stena Line
Il cold ironing, la tecnologia che permette alle navi all’ormeggio di collegarsi alla rete elettrica, permettendo, con lo spegnimento dei motori di bordo, un minor inquinamento nelle aree portuali, è realtà nel porto di Rotterdam.
Ieri, alla presenza del ministro delle Infrastrutture Melanie Schultz van Haegen, è stato inaugurato presso il terminal della Stena Lines, il primo impianto del genere che servirà ben quattro unità della compagnia passeggeri.
L’installazione dell’impianto, supportata da municipalità e Ap, è il linea con l’obiettivo di trasformare Rotterdam nel porto più “sostenibile” al mondo ed è stata resa possibile, nell’ambito di una più ampia programmazione, dagli investimenti effettuati per la ristrutturazione delle banchine esistenti.
Nonostante la presenza di 300 impianti che servono il trasporto fluviale merci e, ultimamente, passeggeri, l’uso del cold ironing – ha spiegato l’ente portuale olandese – è però reso difficoltoso per le navi oceaniche a causa dell’eccesivo peso degli investimenti necessari.
Attualmente, grazie a una serie di progetti pilota condotti dal 2001 con Princess Cruises, il porto di Vancouver è all’avanguardia nell’installazione delle tecnologie dell’alimentazione dalle banchine. Come illustrato da Peter Xotta, Executive Vice President Operations di Port Metro Vancouver, in un recente incontro organizzato a Venezia dall’European Cruise Council, “dal 2009 è stato possibile ridurre le emissioni nell’atmosfera di gas serra di ben 3.140 tonnellate, ogni anno”.
Risultati positivi che, anche a causa delle normative europee per la riduzione delle emissioni inquinanti, stanno interessando sempre più Autorità portuali e industria cantieristica.