Focus di grande successo dedicato al Ponte dello Stretto e agli sviluppi infrastrutturali connessi
Con oltre 1600 partecipanti in presenza e in streaming nella due giorni di lavori ad ascoltare gli interventi dei 55 relatori suddivisi in sei sessioni tematiche, l’evento ha fatto il punto su porti, energia, alta tecnologia, formazione, per un’economia siciliana pienamente europea.
Tra i temi più rilevanti si è discusso di potenziale nelle rinnovabili della Sicilia, in particolare nell’ambito dell’idrogeno, di portualità e di aree logistiche e produttive integrate, di infrastrutture, con un focus di grande successo dedicato al Ponte dello Stretto e agli sviluppi infrastrutturali connessi.
Dai lavori è emerso che solo considerando un tutt’uno infrastrutture, Zone Economiche Speciali, porti e piena comprensione dei mutamenti geopolitici e geoeconomici in corso, la Sicilia potrà compiere un salto di qualità economico e culturale, diventando un hub di trasformazione di alto valore aggiunto dei semilavorati e delle merci che oggi transitano di fronte alle sue coste. A favore proprio e a favore dell’Italia di cui rappresenta l’avamposto mediterraneo.