Incentivo va liberalizzato ed esteso a tutti i servizi turistici
I consumatori di Assoutenti bocciano la proposta di Confturismo di concedere il bonus vacanze agli italiani che partono in periodi morti come giugno e settembre.
“Se l’idea è quella di privare dell’incentivo le famiglie che partono in alta stagione, e quindi a luglio o ad agosto, per spingerli a fare viaggi in altri periodi dell’anno, non possiamo che bocciare la proposta – spiega il presidente Furio Truzzi – La stragrande maggioranza degli italiani può infatti partire solo tra luglio e agosto, e privare del bonus vacanze chi ne ha diritto sarebbe una scelta suicida che danneggerebbe lo stesso settore del turismo. Non si possono usare i bonus concessi dal Governo per scaglionare le ferie rispondendo alle richieste degli operatori turistici, questione annosa che richiede ben altri interventi”.
“Al contrario di Confturismo riteniamo che il bonus vacanze non vada limitato, ma totalmente liberalizzato, estendendo la sua fruizione a tutti i servizi turistici, dagli stabilimenti balneari a centri termali e spa, fino ai biglietti di treni e aerei, in modo da sostenere milioni di famiglie che, a causa della crisi provocata dal Covid, versano in condizione di difficoltà economica” – conclude Truzzi.