Castellammare di Stabia – Si è appena concluso un altro fine settimana impegnativo per la Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretta dal Comandante Andrea PELLEGRINO e coordinata dalla superiore Direzione marittima di Napoli, occupata a sorvegliare – nell’ambito dell’Operazione Mari e Laghi sicuri 2024 – uno spazio marittimo che va dalla Foce del fiume Sarno del comune di Torre Annunziata alla spiaggia di Tordigliano – Chiosse del comune di Vico Equense (versante golfo di Salerno), per garantire lo svolgimento in sicurezza, in mare e sulle spiagge, di tutte le attività professionali e turistiche.
Il dispositivo di sicurezza della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, caratterizzato dall’azione congiunta di pattuglie terrestri ed unità navali, ha assicurato una capillare e continuativa presenza su tutto il litorale di competenza, impegnato in attività di controllo, pattugliamento e prevenzione al fine di garantire, sia a terra che per mare, una sicura e serena fruizione del mare e assicurare lo svolgimento in legalità di tutte le attività connesse alla sicurezza della navigazione.
A tal proposito, a fronte degli oltre 100 controlli effettuati dai militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera sia in mare (con circa 196 miglia percorse dai diversi mezzi navali impiegati) che lungo le coste del demanio marittimo, sono stati elevati 35 verbali di cui 19 sanzioni per sosta vietata in ambito portuale e 16 per navigazione, sosta o ormeggio sotto costa, nonché per l’assenza di documenti di bordo.
Il complesso delle sanzioni amministrative comminate nel corso dei vari controlli, ha raggiunto la cifra di circa 5.000 euro.
In particolare, nell’ambito delle attività di salvaguardia della vita umana in mare, il personale delle motovedette della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, a seguito di una richiesta di assistenza da parte di un diportista con una canoa in difficoltà ed alla deriva nello specchio acqueo antistante lo stabilimento balneare “LO SCOGLIO” del comune di Castellammare di Stabia, è intervenuto fornendo assistenza ad un adulto e un bambino presenti a bordo ed in buono stato di salute, evitando, in tal modo che la canoa, non più governabile, potesse avvicinarsi troppo eccessivamente alla scogliera, anche a causa delle condizione meteorologiche non favorevoli e del forte vento presente in zona.
L’attività della Guardia Costiera proseguirà con sempre più attenzione per garantire lo svolgimento in sicurezza e in legalità di tutte le attività turistico-ricreative.
Si ricorda, infine, il numero blu 1530 per le emergenze in mare, valido su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno e utilizzabile gratuitamente sia da telefonia fissa che mobile. Attraverso quest’ultima, è possibile mettersi in contatto diretto con la Capitaneria di Porto in cui ricade la cella più vicina, riducendo ulteriormente i tempi di intervento