• 21 Novembre 2024 16:36

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

COSTA CROCIERE E I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA INSIEME PER PROMUOVERE IL PATRIMONIO DELL’ITALIA NASCOSTA

DiCatello Scotto Pagliara

Ott 26, 2017

Gli ospiti internazionali in arrivo nei porti italiani a bordo delle navi Costa avranno l’opportunità di scoprire dieci borghi di grande interesse artistico e culturale

Roma, 26 ottobre 2017 – Sostenibilità, valorizzazione ed accessibilità del patrimonio culturale e territoriale dell’Italia nascosta sono i principi su cui si fonda la nuova partnership siglata fra Costa Crociere e l’Associazione de I Borghi più belli d’Italia, che è stata presentata oggi a Roma nella sede dell’Enit.

Con l’iniziativa “I Borghi, patrimonio da scoprire e valorizzare” la compagnia crocieristica italiana e l’associazione che valorizza le destinazioni rappresentate dai piccoli centri italiani d’eccellenza intendono promuovere ad un ampio pubblico internazionale il patrimonio artistico e culturale italiano ancora inesplorato, ma di grande valore ed interesse. Dieci tra i borghi più belli diventeranno infatti meta di nuove escursioni organizzate, che saranno proposte ai crocieristi in arrivo nei porti italiani a bordo delle navi Costa.

Il progetto è in linea con il Piano Strategico del Turismo 2017-2021 definito dal MiBACT, che individua quali principi guida la sostenibilità, l’innovazione e l’accessibilità, e che ha dedicato il 2017 proprio alla valorizzazione dei borghi italiani. In quest’ottica le visite ai borghi saranno tour a piedi realizzati con il coinvolgimento attivo delle comunità locali, ed avranno l’obiettivo di proporre itinerari turistici alternativi davvero unici, che possano contribuire ad integrare queste preziose realtà nel sistema turistico del Paese.

I dieci Borghi inseriti nel programma (di cui nove appartengono all’Associazione) sono stati selezionati sulla base dei criteri di prossimità ai porti di scalo delle navi Costa, accessibilità e capacità di accoglienza dei borghi stessi, unicità dell’esperienza proposta per gli ospiti: Seborga e Montemarcello in Liguria; Arquà Petrarca in Veneto; Orvieto in Umbria; Civita di Bagnoregio nel Lazio; Locorotondo in Puglia; Castiglione di Sicilia, Montalbano Elicona e Salemi in Sicilia; Atrani in Campania.

Il nuovo programma di escursioni prevede il trasferimento in autobus dal porto in cui è ormeggiata la nave Costa sino al borgo, con assistenza del personale di bordo della compagnia. I rappresentanti locali provvederanno all’accoglienza e daranno supporto nelle attività legate alla scoperta del sito. Il walking tour nel borgo, disegnato con le singole amministrazioni locali, sarà orientato alla conoscenza delle sue principali bellezze sul piano artistico e paesaggistico. I crocieristi saranno accompagnati da guide locali che ne racconteranno la storia e le tradizioni, promuovendo le attività legate all’artigianato locale e all’esperienza enogastronomica.

Le prime escursioni partiranno nella seconda metà novembre durante gli scali a Savona, Civitavecchia, Palermo, Venezia, Bari e Messina delle navi Costa Diadema, Costa Luminosa e Costa Deliziosa. I nuovi tour saranno promossi, sia in Italia che all’estero, su tutti i canali di comunicazione della compagnia e anche direttamente a bordo delle navi, garantendo così visibilità internazionale ai dieci borghi italiani.

È una grande occasione per i nostri Borghi di mostrare tutta la loro bellezza ad un pubblico internazionale” – dichiara Fiorello Primi, Presidente de I Borghi più belli d’Italia – “a cui raccontare la loro storia e le loro tradizioni e far scoprire l’arte del “buon vivere” e l’italianità più autentica che essi al meglio interpretano”.

Questo progetto ha una visione davvero innovativa e rientra nella nostra strategia a lungo termine di contribuire allo sviluppo sostenibile sul territorio italiano. I programmi di visita dei siti sono stati realizzati attraverso la collaborazione con le amministrazioni locali, che hanno dato ampia disponibilità ad accogliere i nostri crocieristi. Per Costa tutto questo si sposa perfettamente con la nostra idea di essere ambasciatori del meglio dell’Italia nel mondo. Gli ospiti che arrivano in Italia a bordo delle nostre navi provengono da circa cento paesi diversi: daremo loro l’opportunità di vivere un’esperienza autentica, inaspettata e bellissima, che ricorderanno per sempre e che renderà la loro vacanza in crociera ancora più speciale. Parte integrante di questo progetto è la promozione turistica dei borghi, ai quali garantiremo una continuità di visite a livello annuale: i tour verranno infatti effettuati anche durante i giorni infrasettimanali e nei periodi di bassa stagione” – ha dichiarato Neil Palomba, Direttore Generale di Costa Crociere.

“La virtuosa partnership fra Costa Crociere e l’Associazione de I Borghi più belli d’Italia è in linea con la governance del turismo così come immaginata dal Piano Strategico del Turismo 2017-2022. Un documento condiviso con Ministeri, Regioni, Anci, sindacati e associazioni di categoria che ha individuato gli obiettivi per rilanciare la nostra leadership mondiale in un comparto che già oggi vale 171 miliardi di euro, pari all’11,8% del Pil e al 12,8% dell’occupazione” ha affermato il Sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro. “Il turismo che immaginiamo – ha proseguito Cesaro – è innovativo, sostenibile, diffuso, adeguatamente promosso e partecipato da tutti i player coinvolti, sia pubblici che privati. Questa specifica iniziativa suggella il successo del nostro “Anno dei Borghi”, con un +74% di presenze registrate nelle aree rurali, e lo rilancia anche per gli anni a venire. I nostri Borghi sono gemme di straordinaria bellezza diffuse su tutto il territorio nazionale ma purtroppo molti di loro stanno accusando preoccupanti fenomeni di spopolamento, soprattutto da parte dei giovani. Con progetti come questo –ha concluso Cesaro- non solo riusciremo a decongestionare le grandi città turistiche regalando a visitatori italiani e stranieri indimenticabili esperienze di cultura, relax ed enogastronomia, ma allo stesso tempo contribuiremo a rilanciarne l’economia e le opportunità di lavoro”.