Dello Joio: “Sburocratizzare e velocizzare il lavoro degli imprenditori locali. Al fianco del Consorzio per concertare azioni comuni dopo i danni del maltempo”
Sarà il Parco Regionale dei Monti Lattari l’Ente di coordinamento tra Regione e Comuni e soggetti coinvolti nel recupero, gestione e valorizzazione dei terrazzamenti della Costa d’Amalfi.
Dopo i danni e le alluvioni dello scorso dicembre, si cambia passo per l’agricoltura costiera. L’incontro venerdì sera nella Sala Consiliare del Comune di Maiori, promosso dal Consorzio di Tutela “Limone Costa d’Amalfi IGP” , ha definito soluzioni comuni per la protezione degli agricoltori e del territorio.
“Faremo la nostra parte per velocizzare e sburocratizzare il lavoro degli imprenditori locali – spiega Tristano Dello Joio, Presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari – inseriremo nel Piano del Parco i mezzi per l’innovazione tecnologica.
Aspetti che permetteranno agli agricoltori di usare monorotatie per il lavoro dei campi e piccole funivie per il trasporto di agrumi e materiali. Vogliamo rendere le pratiche amministrative più facili e il lavoro sui territori più agevole, per essere competitivi anche sul mercato straniero. Stiamo valutando inoltre come non gravare economicamente sui privati per tutta la burocrazia necessaria nella gestione delle piccole imprese agricole. I danni che il maltempo dello scorso dicembre ha causato ai terrazzamenti tipici della Costa d’Amalfi presto saranno solo un brutto ricordo”.
Al tavolo erano presenti anche il consigliere regionale Franco Picarone e il vice Presidente della Giunta Regionale Fulvio Bonavitacola. L’esponente regionale ha annunciato pubblicamente la creazione di una cabina di regia che vede a capo il Parco Regionale dei Monti Lattari che avrà il compito di trovare soluzioni condivise tra gli Enti coinvolti.
“Per la prima volta le esigenze dei cittadini sono state messe in primo piano – commenta soddisfatta Chiara Gambardella, direttore del Consorzio di Tutela “Limone Costa d’Amalfi IGP” – grazie al Presidente Dello Joio che ci ha permesso di manifestare le nostre difficoltà e di mettere nell’agenda regionale questa grande emergenza. I politici hanno capito che senza interventi seri le nostre “macere” rischiano di scomparire. Il nostro era un grido di allarme e sapere di essere supportati nel percorso di recupero e ripristino ci restituisce fiducia. Il consigliere Picarone ci ha inoltre garantito nuovi fondi che arriveranno dalle prossime manovre di bilancio regionale. Stiamo lottando da parecchio, finalmente vediamo una luce”