Roma 13 marzo 2020 – INTERTANKO sta consigliando ai membri di adottare misure per assistere gli sforzi globali per combattere la diffusione di Covid-19 e sollecita i noleggiatori ad adottare lo stesso approccio flessibile e pragmatico adottato dall’Organizzazione marittima internazionale (IMO), dall’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) e dal Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Le misure di controllo messe in atto per combattere la diffusione del coronavirus Covid-19 hanno colpito l’industria delle navi cisterna in quattro aree – La capacità di alleviare gli equipaggi dalle navi – La capacità di organizzare ispezioni SIRE e CDI – La capacità di completare le riparazioni e fornire ricambi – e Il rilascio della certificazione legale e di classe.
- L’incapacità dei marittimi di viaggiare e unirsi alle navi è qualcosa che interessa l’intero settore marittimo. L’impatto sulle famiglie, il benessere mentale dei marittimi e le problematiche legate all’affaticamento a lungo termine sono preoccupazioni molto reali. Per le navi cisterna vi è un ulteriore impatto sulla matrice dell’equipaggio e la violazione dei limiti di legge sulla lunghezza del viaggio dell’equipaggio.
- L’industria delle petroliere fa affidamento sulla perfetta attuazione dei regimi di controllo e ispezione gestiti da OCIMF e CDI. Tuttavia, le navi non sono in grado di effettuare ispezioni SIRE e CDI a causa dell’incapacità degli ispettori di viaggiare sulle navi. Ciò significa che molte petroliere non sono in grado di mantenere i propri programmi di ispezione regolari (semestrali).
- Le navi cisterna sono macchinari complessi e si affidano alla manutenzione di tecnici specializzati che si uniscono a navi di produttori e fornitori di pezzi di ricambio. Con l’aumento delle restrizioni di viaggio, è difficile trovare specialisti e pezzi di ricambio.
- Agli ispettori di bandiera e di classe è stato impedito di unirsi alle navi e pertanto non sono in grado di rilasciare certificati.
Alla luce di questi problemi, INTERTANKO consiglia ai membri di adottare le seguenti misure:·
Supponiamo che i problemi durino per diversi mesi. · Pianificare in anticipo e procedere al più presto a un’ispezione SIRE / CDI, anche in caso di caricamento o inattività, se possibile. · Informare i noleggiatori di qualsiasi annullamento dell’ispezione. · Ricordare ai noleggiatori che i rapporti di ispezione sono conservati sui sistemi OCIMF e CDI per periodi di 12 mesi o più dalla data di ricezione e rimangono validi. Le restrizioni temporali sulla loro validità sono la scelta dei singoli noleggiatori.
Al fine di fornire prove oggettive del fatto che queste fasi vengano seguite, INTERTANKO consiglia ai membri di tenere una documentazione dettagliata di tutti i rifiuti / cancellazioni delle ispezioni e di eventuali problemi relativi ai viaggi per marittimi, sovrintendenti, ispettori e tecnici di riparazione.INTERTANKO ha anche redatto disposizioni di noleggio per affrontare Covid-19 sia per il tempo che per gli spot, incluso il testo che prevede che qualsiasi ispezione SIRE debba essere sospesa se interessata da Covid-19 fino a quando il modello commerciale della nave non consente tale ispezione. Questo dovrebbe essere generalmente accettato e inteso dai noleggiatori come inevitabile, tenendo conto del modello commerciale della nave fino a quando non sarà possibile organizzare un’ispezione.
Il presidente di INTERTANKO, Paolo d’Amico, ha accolto con favore le misure suggerite dall’IMO, dall’ILO e dall’OMS nelle loro varie circolari, invitando gli Stati ad adottare un approccio flessibile e attuare misure di forza maggiore. Ha inoltre ritenuto molto positivo che tali misure siano state riconosciute dalla maggior parte degli Stati di bandiera e delle società di classificazione, che stanno adottando una posizione pratica e pragmatica sulle questioni regolamentari interessate.
D’Amico ha incoraggiato i noleggiatori ad applicare un livello simile di pragmatismo nell’applicazione delle loro regole e preferenze interne e a riconoscere i migliori sforzi che i membri di INTERTANKO stanno compiendo per conformarsi ai regimi di ispezione. Dato che i membri, per colpa loro, non sono in grado di rispettare le normali regole in questi tempi straordinari, è necessaria flessibilità per garantire un tonnellaggio sufficiente a trasportare petrolio, gas e prodotti petroliferi mondiali, evitando effetti indicibili per l’economia globale.