Partnership per la valorizzazione turistica del più antico teatro europeo
I turisti delle grandi navi da crociere in arrivo a Napoli potranno visitare il Teatro San Carlo, il più antico d’Europa (1737) e unanimemente riconosciuto tra i più belli al mondo. È quanto previsto dalla partnership siglata tra il presidente dell’AdSP Pietro Spirito e il Sovrintendente Rosanna Purchia per la valorizzazione di un itinerario cittadino poco o niente sfruttato dal turismo crocieristico. L’accordo prevede un percorso strutturato ad hoc, con figuranti in costume e personale dedicato, che guiderà i turisti dalla Stazione Marittima direttamente in Teatro. A partire da lunedì 3 aprile sulle pensiline della Stazione Marittima, un desk attivo, dalle 8.30 alle 19.00, fornirà a chi scende a terra materiali informativi in italiano e inglese, gadget e coupon per avere uno sconto sulle visite guidate, acquisti allo shop, una consumazione da Scaturchio Opera Café; il contesto di accoglienza contempla oltre alla presenza di figuranti in costume, un intrattenimento musicale, offerto da giovani, istruiti all’interno dei progetti di alternanza scuola/lavoro. “L’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale – ha spiegato Spirito – ritiene strategico consolidare una stretta collaborazione con le istituzioni a partire dai centri culturali. Non si tratta di una scelta casuale, ma tale iniziativa rientra nella nostra strategia di integrazione tra porto e città, che consideriamo di supporto allo sviluppo del traffico turistico e crocieristico”. Primo passo il programma di miglioramento dell’accoglienza turistica che partirà proprio nei primi di aprile e culminerà il 2 luglio con un concerto in occasione del “port day” di Napoli. “È chiaro – ha continuato Spirito – che il piano di accoglienza messo a punto d’intesa con il Teatro di San Carlo è il primo passo di un più ampio progetto di potenziamento dell’infrastruttura immateriale di cui dobbiamo dotarci”. Per il presidente dell’AdSP sarà necessario “aprire un tavolo di concertazione permanente con il Comune di Napoli, con la Regione, con l’Aeroporto e con gli attori del sistema turistico locale e nazionale per migliorare l’accoglienza e per individuare pacchetti turistici in grado di rendere maggiormente attrattiva, per i croceristi e per chi sceglie il nostro territorio, la permanenza a Napoli e in Campania”. “E’ un percorso che intendiamo affrontare con decisione, rendendo operative altre iniziative a breve. Il successo registrato dallo scalo partenopeo nel settore del traffico croceristico richiede, non da ora, pianificazione e programmazione”. Elementi essenziali per affrontare il calo dei volumi di traffico dovuto alla crisi del fronte meridionale del bacino del Mediterraneo anche attraverso una serie di investimenti mirati a migliorare le strutture di ricezione. “Partendo dal progetto di risistemazione del molo Beverello che sarà messo a gara entro l’anno, ricorrendo ai fondi messi a disposizione dal Governo per le aree portuali interessate da processi di trasformazione del waterfront”. Un programma che contempla anche “la progettazione definitiva del Museo del Mare negli ex Magazzini Generali, assieme al polo di eccellenza della ricerca in collaborazione con l’Università Parthenope”. Rosanna Purchia ha evidenziato l’elemento di novità nella collaborazione di due istituzioni “che fino ad oggi non avevano ancora trovato un modo per fare sistema”. “Stiamo già lavorando ad un concerto il prossimo Port Day, il prossimo 2 luglio, con il Coro del Teatro di San Carlo, che, accompagnato al pianoforte, eseguirà i cori più famosi e commoventi del grande repertorio operistico”. Nella messa a punto del percorso turistico si è puntato a una formula di accoglienza innovativa. “Il format che abbiamo inventato – ha sottolineato Emmanuela Spedaliere, Direttore Marketing e Affari Istituzionali – è stato studiato in ogni minimo dettaglio e richiederà alla nostra struttura un sforzo non indifferente e un attento coordinamento, ma è la prima volta che questo bacino di turisti diviene accessibile, un grande risultato, da molto tempo ricercato. Per l’occasione abbiamo creato dei materiali promozionali su misura, adatti alla logistica e alla situazione e speriamo capaci di intrigare coloro che scenderanno a Napoli e vorranno essere rapiti e affascinati da un’esperienza unica nel suo genere”.