• 23 Novembre 2024 05:14

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Crociere, i veneziani sbarcano in Calabria?

Perocchio (VTP) visita Crotone e Reggio Calabria

Crotone e Reggio Calabria nel mirino di “Venezia Terminal Passeggeri”. Dopo Ravenna e Catania, in cui è impegnata direttamente nella gestione dei terminal crocieristici, e la creazione di due Srl per operare nei porti di Cagliari e Brindisi, la società guidata da Roberto Perocchio potrebbe scommettere sul mercato crocieristico della Calabria. Con l’obiettivo di verificare la possibilità di una collaborazione con gli enti locali Perocchio ha effettuato un sopralluogo nei due scali riservandosi di ritornare a visitare anche i porti di Corigliano e Vibo Valentia.

L’interesse nasce a seguito della stesura del Piano Crocieristico Regionale presentato nello scorso novembre al Seatrade di Marsiglia, occasione in cui VTP e istituzioni calabresi hanno avviato i primi colloqui. L’idea è quella di avviare un percorso graduale di crescita turistica appoggiandosi al know how di una realtà leader a livello nazionale. “Con un piccolo investimento, insieme all’Autorità Portuale di Gioia Tauro, possiamo già pensare di garantire la realizzazione provvisoria di un terminal in tensostruttura”, ha anticipato il vice presidente regionale Antonella Stasi.

Sia Crotone, ma anche Reggio Calabria e gli altri porti che visiteremo – ha spiegato Perocchio –  fanno parte di una terra che ha tutte le potenzialità di interesse per questo segmento turistico, ossia le tradizioni enogastronomiche, un artigianato di grande qualità, penso all’oreficeria, i siti archeologici e musei di assoluto prestigio”.

L’arrivo di navi da crociere di piccole e medie dimensione ha visto protagonista l’anno scorso soprattutto il porto di Crotone. Con sette toccate di compagnie come Seaborn, Travel Dynamics, Swan Hellenic, lo scalo si sta di fatto specializzando nel segmento lusso. Per quest’anno, con una stagione che comincerà il 15 aprile, gli scali passeranno a nove. Un primo passo per ridurre un gap che vede la regione, con il 10% delle coste italiane, movimentare solo lo 0,15 del traffico totale.

“Alla Calabria – ha sottolineato l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Fedele – appartiene un effettivo potenziale turistico che non può prescindere dall’inclusione delle nostre città nelle rotte crocieristiche e dalla messa in funzione di un adeguato terminal crociere. I crocieristi rappresentano un ambito di mercato prezioso e per questo vanno stimolati e aiutati a scoprire le eccellenze cittadine e l’immenso patrimonio culturale di cui la Calabria è ricca, attraverso la garanzia di una rete di servizi efficienti ed efficaci”.

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