• 23 Novembre 2024 16:58

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Crociere-la regina dei mari “Odyssey of the Seas” attracca al porto di Cagliari

Cagliari, 29 agosto 2022 – Accolta dal personale di Cagliari Cruise Port, operatore del Terminal crociere di Cagliari, e dal cluster crocieristico locale, alle 09:30 ha ormeggiato al Molo Rinascita la nave Odyssey of the Seas, magnifica regina dei mari appartenente alla flotta di Royal Caribbean International, compagnia di crociera americana parte dello Royal Caribbean Group che, con 42 navi e 5 brand differenti, controlla quasi il 26% del mercato crocieristico mondiale.

Classe Quantum Ultra, ovvero meganave, l’Odyssey of the Seas è una delle ultime nate della famiglia Royal Caribbean, battezzata il 13 novembre 2021 a Port Everglades, in Florida. Può ospitare fino a 5.510 passeggeri e, con 346 metri di lunghezza e 8,5 metri di pescaggio, è la nave da crociera più grande ad aver mai ormeggiato nel porto di Cagliari. Impegnata in un itinerario iniziato il 21 agosto a Roma (Civitavecchia) e che include, oltre Cagliari, Santorini, Mykonos, Bodrum, Messina e Napoli, è arrivata nel capoluogo sardo con a bordo quasi 3.700 passeggeri desiderosi di scoprire le bellezze della città e del territorio del sud Sardegna.

Si tratta del primo scalo di Odyssey of the Seas a Cagliari. Per l’occasione si è tenuta sottobordo una cerimonia di scambio crest con il comandante della nave, a cui hanno partecipato Raffaella Del Prete, General Manager di Cagliari Cruise Port, Massimo Deiana, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, con la Marketing Manager, Valeria Mangiarotti, e Alessandro Sorgia, assessore al turismo del Comune di Cagliari.

La giornata odierna rappresenta un unicum nel calendario crocieristico 2022 per la presenza di tre approdi contemporanei di grandi navi da crociera: oltre la Odyssey of the Seas, infatti, il Molo Rinascita ospita, come ogni lunedì, Costa Firenze, giunta al suo ventunesimo scalo, nave del Gruppo Costa, maggior cliente dello scalo sardo, mentre il Molo Sabaudo accoglie AIDAstella, al suo terzo scalo, parte della flotta di AIDA Cruises, brand tedesco del Gruppo Costa.

Il triplo approdo di oggi porta a Cagliari circa 8.000 crocieristi, importante traguardo che non solo rivela una netta ripresa del settore dopo la chiusura del mercato dovuta alla pandemia, ma testimonia anche l’appetibilità del porto sardo e l’importante lavoro di promozione della destinazione attuato sinergicamente da Cagliari Cruise Port, Autorità Portuale e Comune.

Con l’obiettivo di incrementare gli scali di navi crociera nel capoluogo isolano, Cagliari Cruise Port parteciperà a metà settembre al Seatrade Cruise Med di Malaga, la più importante fiera di settore del Mediterraneo. La partecipazione all’evento, promossa dal Comune di Cagliari nell’ambito del progetto “Cagliari: destinazione crociere”, rappresenta una valida opportunità di interazione coi rappresentanti delle principali Cruise Lines mondiali, una preziosa vetrina per la destinazione e un momento di aggiornamento e progettazione.

Tre grandi navi in porto sono un’immagine bellissima e rappresentano anche una sfida, vinta grazie alla nostra esperienza, ai servizi offerti a Linee e ospiti e all’intensa collaborazione con tutto il cluster marittimo locale, da piloti, ormeggiatori, rimorchiatori, a tour operator e agenti marittimi, con l’imprescindibile attività di Capitaneria e Autorità Portuale – afferma Raffaella Del Prete, General Manager di Cagliari Cruise PortSiamo lieti di aver accolto la Maiden Call di Odyssey of the Seas, che segna il ritorno di Royal Caribbean nel porto sardo. Quest’anno a Cagliari sono previsti circa 120 scali e 170.000 passeggeri, e i numeri del 2023 parlano di un’ulteriore crescita, con diverse giornate di copresenza di più navi. È necessario dunque continuare a collaborare sinergicamente col territorio e le istituzioni, così da garantire ai turisti e alla comunità locale la migliore esperienza possibile”.

Lo scalo inaugurale della Odyssey of the Seas di Royal Caribbean, unito agli approdi concomitanti della Firenze e dell’Aidastella del gruppo Costa Crociere, rappresentano per Cagliari ed i porti di Sistema un ulteriore slancio verso un futuro di crescita entusiasmante per il mercato crocieristico – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di SardegnaUn risultato, questo, raggiunto attraverso una costante e proficua sinergia con tutti gli attori coinvolti nel settore e, in particolare, grazie ad un’incessante attività di promozione a livello sistemico portata avanti dall’Ente nonostante le oggettive limitazioni del periodo di pandemia. Una pagina del passato, quest’ultima, che abbiamo superato con decisione per puntare, già nei prossimi mesi, ad un incremento dell’azione promozionale in vista degli eventi internazionali di settore che, finalmente, torneranno in presenza”.

L’arrivo a Cagliari di queste 3 grandi navi crociera palesa l’importanza cruciale del grande lavoro di squadra portato avanti incessantemente negli ultimi anni, perfino durante il lockdown, dall’amministrazione comunale che rappresento, Cagliari Cruise Port e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna – dice Alessandro Sorgia, assessore al turismo per il Comune di CagliariLa giornata odierna raccoglie e mostra i frutti di questa collaborazione, dimostrando inoltre quanto anche il turismo croceristico rappresenti un eccellente veicolo di promozione della nostra bella città”.

Dal 2016 Cagliari Cruise Port è entrata a far parte di Global Ports Holding (GPH), il più grande operatore indipendente di terminal crociere al mondo, con una presenza consolidata nelle regioni dei Caraibi, del Mediterraneo e dell’Asia-Pacifico, ivi comprese alcune ampie realtà commerciali in Montenegro. Con una piattaforma integrata di porti crocieristici al servizio di navi da crociera, traghetti, yacht e megayacht, GPH gestisce 26 terminal in 14 Paesi e continua a crescere, fornendo servizi a 14 milioni di passeggeri nel mondo e raggiungendo una quota di mercato del 24% nel Mediterraneo ogni anno.