Il Genio Civile opere marittime redigerà il progetto urgente per la realizzazione di lavori di risanamento del muro a protezione del molo foraneo del porto di Crotone. È quanto annuncia il vicepresidente della regione Calabria, Antonella Stasi, facendo il punto sui lavori di adeguamento e messa in sicurezza dello scalo. “Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con fondi di bilancio dell’Autorità Portuale per un importo di circa 600mila euro”, ha affermato. Prosegue, inoltre, l’iter burocratico che riguarda i lavori per la realizzazione della prosecuzione del molo foraneo, un intervento che sarà finanziato con fondi regionali e “finalizzato alla riduzione dell’agitazione ondosa nel bacino portuale del cosiddetto “porto vecchio” di Crotone mediante l’adeguamento dei moli esistenti”. Ad oggi l’avvio dei lavori è vincolato alle prescrizioni rilasciate dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria. Dopo un primo studio l’ente ha indicato la necessità di ulteriori scavi archeologici subacquei per raggiungere gli strati giudicati da questa Soprintendenza di interesse archeologico. “A tale scopo – ha spiegato la Stasi – gli uffici tecnici dell’Autoritá Portuale hanno avviato procedura negoziata e lo scorso 25 febbraio è stato affidato il servizio ad una società specializzata la quale avvierà i lavori di indagini appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno. La redazione dello studio ambientale specifico nell’area interessata, stante la rilevanza delle problematiche ambientali nel sito, è stato affidato incarico ad un tecnico specializzato. Solo dopo il parere del Ministero delle Infrastrutture si potrà precedere all’appalto dei lavori, parere che sarà formalizzato a seguito di tutte le indagini sopra richiamate”. Altri interventi strutturali sono invia di completamento. Tra questi, i lavori di fornitura e posa in opera di una struttura a supporto della croceristica, che sarà utilizzata come Gateway per imbarco e sbarco dei passeggeri, e il Progetto “Realizzazione del nuovo Gate del porto commerciale di Crotone con annessa sede periferica”.