Lo scafo sarà messo in sicurezza entro il 31 agosto
La Costa Concordia sarà messa in sicurezza entro il 31 agosto. Lo ha confermato Franco Gabrielli in un incontro con gli altri rappresentanti del comitato consultivo per l’emergenza del Giglio.
Nel corso dell’appuntamento si è discusso anche del porto in cui trasferire lo scalo per le operazioni di demolizione: “le norme – ha spiegato il presidente della Regione, Enrico Rossi – dicono il porto più vicino, Livorno. Chiederemo al governo di pronunciarsi in maniera esplicita. La Toscana ha diritto di sapere dove il governo vuole mandare questa nave”.
Nei prossimi giorni intanto l’Osservatorio organizzerà un presidio fisso all’Isola del Giglio, che costituirà un punto di riferimento per la comunicazione alla popolazione, mentre il comitato consultivo si riunirà con cadenza quindicinale.
Dopo la messa in sicurezza partirà la fase in cui la nave dovrà essere ruotata e rimessa in galleggiamento tramite interventi e infrastrutture che l’evoluzione ingegneristica del progetto renderanno meno impattanti del previsto: palificazioni di circa 20 centimetri di diametro contro i circa 2 metri previsti inizialmente e una piattaforma “falso fondale” più piccola.