Firmato oggi a Trieste l’accordo che porterà il più grande terminalista intermodale del mondo ad investire nell’Interporto di Trieste rilevando il 15% delle azioni da Friulia.
Trieste, 14 dicembre 2020 – Duisburger Hafen AG (Duisport), il più grande terminalista intermodale a livello globale, fa il suo ingresso oggi nel polo logistico della Regione grazie ad un investimento che ha visto l’acquisizione del 15% delle azioni dell’Interporto di Trieste, società responsabile della struttura retroportuale di Fernetti e di cui gioca un ruolo essenziale anche l’Interporto di Cervignano S.p.A.. La Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia Friulia S.p.A. che deteneva il 46,99% del capitale sociale continuerà a mantenere la maggioranza relativa (31,99%) del gruppo Interporto. La partnership è stata firmata oggi a Trieste da Erich Staake, amministratore delegato di Duisport, Federica Seganti, Presidente di Friulia, e Zeno D’Agostino, Presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Orientale alla presenza dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Pizzimenti.
Grazie a questo accordo Friulia supporta lo sviluppo e l’internazionalizzazione di un’azienda strategica per lo sviluppo del territorio contribuendo a rendere il sistema infrastrutturale della Regione Friuli Venezia Giulia uno degli hub chiave per l’arrivo e l’inoltro delle merci. Una partnership che garantisce sviluppo agli Interporti grazie all’ingresso di un primario partner internazionale e consente anche al porto di Trieste di continuare il percorso di crescita e internazionalizzazione saldando alleanze con i principali porti europei.
“Sono molto soddisfatto dell’accordo firmato oggi. Non solo perché sarà positivo per i traffici e lo sviluppo della nostra Regione ma anche perché se il nostro sistema risulta interessante ed appetibile all’esterno, significa che stiamo lavorando nella maniera giusta”, ha commentato l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Pizzimenti.
“L’investimento di Duisport è un segnale importante che rientra nel progetto di espansione e internazionalizzazione che gli Interporti di Trieste e di Cervignano stanno portando avanti da ormai alcuni anni anche grazie allo sviluppo di nuovi collegamenti intermodali che permettono di connettere il porto alla rete di collegamenti in tutta Europa – ha commentato la Presidente di Friulia Federica Seganti. “La posizione strategica e la tecnologia di cui è dotata l’infrastruttura portuale rendono Trieste non soltanto un punto strategico per l’ingresso delle merci in Europa, ma anche un partner eccellente per i principali attori della logistica internazionale che oggi vogliono investire sul nostro territorio. Abbiamo accompagnato gli Interporti nella loro fase di crescita e consolidamento con questa operazione oggi Friulia vuole consentire agli Interporti e a tutto il sistema infrastrutturale della regione di fare un ulteriore passo in avanti. Ritengo che le istituzioni debbano sempre favorire le sinergie tra pubblico e privato con il fine di garantire quegli investimenti necessari per lo sviluppo infrastrutturale e delle reti commerciali che sono alla base della crescita e della competitività dei territori e delle imprese”.