• 25 Novembre 2024 18:38

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Economia del mare, accordo tra Campania e Liguria

Patto istituzionale tra Campania e Liguria sull’economia del mare. Le due principali regioni a vocazione marittima delle penisola hanno firmato un protocollo d’intesa sull’utilizzo dei fondi comunitari. Una collaborazione triennale incentrata sul coinvolgimenti del cluster, sui poli di ricerca e innovazione, distretti tecnologici e industriali, progetti pilota e azioni per la promozione delle imprese innovative. I due enti, in particolare, collaboreranno nell’ambito dei rispettivi Por-Fesr per garantire il pieno utilizzo delle risorse e generare un effetto moltiplicatore nell’impiego delle stesse attraverso politiche industriali in grado di sostenere i territori. Tutela della salute e dell’ambiente, sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e del capitale umano i principali assi di azione. “Abbiamo opportunità – ha sottolineato il presidente campano Vincenzo De Luca – che possiamo sfruttare nell’interesse delle nostre comunità, guardando al futuro e partendo da un obiettivo comune tra Liguria e Campania, il lavoro. Entrambi avevamo settori produttivi omologhi nella cantieristica e nella siderurgia, abbiamo conosciuto momenti di crisi pesante e ora cominciamo ad impostare un lavoro per aprirci strade verso il futuro, nel campo della portualità, della ricerca scientifica della logistica. Credo che possiamo fare un lavoro integrato”. Per il presidente Giovanni Toti si inaugura “un percorso comune di utilizzo dei fondi europei per le start – up e progetti di ricerca e sviluppo, oltre a scambi e collaborazioni tra i due porti in tema di ricerca e innovazione”. “Le nostre regioni hanno territori simili e simili opportunità, oltre a un modello di implementazione tecnologica che deve diventare la dorsale del nostro Paese, superando la vecchia industria di Stato il cui modello è stato forte in entrambe le regioni”. Tra gli obiettivi indicati dall’assessore allo Sviluppo economico della Liguria, Eduardo Rixi, “attrarre nuovi finanziamenti per quelle imprese liguri dei settori dello shipping, dell’innovazione e dell’economia del mare che hanno una sede anche in Campania”.