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Emergenza Covid -19. ASSOCOSTIERI: le richieste al Governo per la logistica energetica

Roma, 6 aprile 2020 – In considerazione dell’emergenza sanitaria, senza precedenti, che sta destabilizzando profondamente anche il settore della logistica energetica rappresentato da ASSOCOSTIERI, l’Associazione, in ambito Conftrasporto, ha chiesto ancora ieri al Governo, in attesa del Consiglio dei Ministri odierno, di mettere in campo una serie di azioni per le imprese del trasporto e della logistica energetica.

Ecco le principali misure.

Liquidità alle imprese e fondi di garanzia

ASSOCOSTIERI ritiene assolutamente prioritario intervenire con decisione e soprattutto tempestività per garantire alle imprese di settore la liquidità necessaria per poter continuare ad operare, posto che la crisi, per molte di esse, ha generato un sostanziale crollo di ricavi ed incassi.

E’ necessario rafforzare le garanzie sui prestiti bancari attraverso il Fondo Centrale di Garanzia e la Cassa Depositi e Prestiti ed individuare strumenti innovativi per far superare la fase di crisi di liquidità che rischia di mettere fuori mercato interi comparti di attività.

Le disposizioni relative alle garanzie di cui agli articoli 49 (fondo di garanzia) e 57 (garanzia CdP) del DL Cura Italia devono essere estese a tutte le imprese con non più di 500 dipendenti, potenziando conseguentemente le risorse disponibili.

La garanzia deve essere prevista nella misura del 100% dell’importo per evitare lungaggini e analisi del merito creditizio valutative ed arbitrarie da parte delle banche. La società destinataria del prestito garantito dovrà rendicontare a consuntivo di aver utilizzato l’importo garantito per il pagamento dei debiti commerciali o per investimenti attinenti all’attività produttiva.

Per quanto riguarda in particolar modo il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti, andrebbe potenziata l’attività di garanzia dei finanziamenti concessi alle imprese prevedendola per le operazioni di sconto/anticipo delle fatture da parte delle imprese di ogni dimensione.

Moratoria fiscale e contributiva

ASSOCOSTIERI ha segnalato l’urgente esigenza, per le imprese del settore della logistica energetica, di giungere ad una compiuta moratoria fiscale e contributiva che si estenda ai mesi di aprile e maggio. Tale moratoria dovrebbe comprendere anche, per quanto riguarda nello specifico il settore del trasporto e della logistica energetica, il pagamento di accise ed Iva da parte delle imprese, senza alcun limite di fatturato.

La sospensione delle imposte darebbe vita ad una sorta di ravvedimento operoso, (figura oggi già prevista per l’iva per un mese di dilazione), senza interessi e sanzioni. I pagamenti riprenderebbero al termine della sospensione, con possibilità di pagare gli importi sospesi, con rate sino a 5 mesi in aggiunta al carico tributario mensile.

Rilevante poi la proposta ASSOCOSTIERI di intervenire sui gravosi costi di esercizio che si manifesteranno nel 2020 sui bilanci degli operatori del settore della logistica energetica in termini di costi fissi incomprimibili nonostante la pesante riduzione di fatturato, la svalutazione dei magazzini (merci e prodotti finiti) e la svalutazione dei crediti. La proposta avanzata è di intervenire capitalizzando in tutto o in parte i costi di esercizio che non potranno essere recuperati nell’esercizio in corso o in quelli successivi attraverso un “onere pluriennale Covid-19” da ammortizzare in cinque esercizi. Ciò al fine di evitare difficoltà per le aziende nelle interlocuzioni con le società di revisione e l’insorgenza di problemi per le aziende quotate a causa dell’inevitabile peggioramento dei rating economico – finanziari delle aziende e dell’erosione del patrimonio netto.